I luoghi più belli in cui ammirare il foliage in Italia

Dal Trentino ai siciliani Nebrodi, dalla Tuscia alla Sila e il Pollino per ammirare il foliage in Italia non resta che scegliere la propria meta tra i luoghi più belli in cui fotografare il fenomeno o dedicarsi al biowatching autunnale
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Con il termine foliage si indica il momento in cui le foglie di alberi come aceri, querce e faggi, si tingono di tutte le sfumature del rosso e del giallo contrastando con il verde perenne di abeti e pini.

Tra i luoghi più belli in cui ammirare il foliage in Italia si può percorrere idealmente tutta la lunghezza dello stivale, dal Trentino alla Calabria, passando per Piemonte, Toscana, Liguria e arrivando fino alla Sicilia, lo spettacolo porpora del foliage è pronto a catturare con i suoi colori caldi l’ultimo istante prima del riposo invernale.

Il foliage tra le montagne della Calabria

autunno pollinoChi pensa che il fenomeno del foliage sia uno spettacolo che è possibile ammirare solo nelle regioni del Nord si sbaglia perché la Calabria offre questo spettacolo in numerosi luoghi preziosi. Il Parco Nazionale della Sila, in autunno si mostra in tutta la sua bellezza, il territorio selvaggio della montagna è disseminato di pioppi e castagni, aceri e platani che si tingono delle mille sfumature di rosso e di giallo.
Per goderne a pieno si può scegliere tra numerosi percorsi che mettono a contatto con gli alberi secolari come i Giganti della Sila, e le passeggiate offrono la possibilità anche di raccogliere doni della natura come castagne e funghi.

Anche il Parco Nazionale del Pollino si tinge delle rosseggianti tinte autunnali, ecco che i faggi marroni e gialli e gli aceri rossi si intrecciano con il sempreverde dei pini e salendo oltre i confini della Calabria il Bosco Magnano di San Severino Lucano che si rivela nel suo essere un vero e proprio santuario della natura con carpini, aceri, ontani, faggi e cerri che regalano un panorama cromatico eccezionale.

I colori dell’autunno in Trentino-Alto Adige

Dall’estremo sud al grande nord italiano, non c’è alcun dubbio che uno dei luoghi in cui il foliage raggiunge magnifiche suggestioni è la Val di Non, qui lo spettacolo non è solo da ricercarsi nelle varietà floristica alpina ma anche nei vigneti e nei meli.
Da non perdere una passeggiata in uno dei laghi della zona come quello di Santa Giustina o di Tovel, situato a 1178 metri all’interno del Parco Naturale Adamello-Brenta, viene chiamato anche “lago rosso” perché le sue acque fino all’estate del ’64 si tingevano di rosso a causa dell’azione di un’alga, mentre oggi il rosso è quello riflesso dal foliage autunnale della zona.

Nel Sud Tirol i paesaggi autunnali indimenticabili sono quelli della Valle Isarco dove un sentiero di circa 60 chilometri collega Castel Roncolo a Varna attraversando castagneti, boschi e praterie. Ma tra le mete della regione spetta una menzione anche alla Val di Funes e a tutti i luoghi che consentono di praticare gli sport autunnali prima dell’arrivo delle nevi.

Le Terme di Comano, si pongono tra le Dolomiti di Brenta e il lago di Garda e coprono 14 ettari di piante secolari, prati, laghetti e corsi d’acqua che durante la stagione del foliage si tingono di rosso e arancio. Il territorio in cui sono immerse è una Riserva della Biosfera Unesco e a poca distanza da esso si trovano alcuni dei borghi più belli d’Italia.

 Il Foliage nel Triveneto

Tra il Veneto e il Friuli Venezia Giulia si può scegliere il Bosco del Cansiglio che si colloca tra le province di Belluno, Pordenone e Treviso, ma anche la conca dei Laghi di Fusine che sono perfetti per ammirare in foliage.
Si tratta di laghi di origine glaciale che sono avvolti da boschi di abete rosso che si stagliano ai piedi della catena montuosa del Gruppo del Monte Mangarat. Proprio durante i mesi autunnali qui il paesaggio sfoggia la sua migliore veste, con gli specchi d’acqua che si illuminano del riverbero dei faggi, dei pini, dei larici tinti dai colori caldi e tanto simili alle grandi foreste canadesi.

Piemonte: autunno tra le langhe

Uno dei luoghi ideali per apprezzare questo fenomeno naturale è certamente la regione delle Langhe, in particolare le colline tra Cuneo e Asti consentono di passeggiare tra i vigneti che proprio in questo periodo sono rosse di uve e viti. Oltre a gustare i vini della regione si possono sfruttare i numerosi trekking organizzati per ammirare il foliage delle Langhe.

Una località montana che vale il viaggio per ammirare il rosso d’autunno è quella di Alpe Veglia, da qui si può partire alla scoperta del torrente Cairasca e giungere sino alla Cappella del Groppallo per arrivare poi al pianoro dell’Alpe Veglia, dove il foliage è quello dei boschi di larici tra cui perdere il proprio sguardo incantato.

Liguria d’autunno

In Liguria è il Parco regionale del Monte Beigua si presenta come una vera e propria tavolozza di colori durante l’autunno e una gita tra i monti liguri è l’ideale per perdersi tra le foglie rosso cupo, arancio e gialle. Si può scegliere di percorrere il Sentiero Archeologico e raggiungere il Forte Geremia da Masone o spingersi nel folto della Foresta della Deiva a Sassello.

Sino ai primi giorni di novembre sono numerose le iniziative in programmazione, tra cui il biowatching autunnale in faggeta, i trekking fotografici dedicati a funghi e foglie o percorsi più complessi come l’Alta Via dei Monti Liguri che attraversano boschi di roverelle e castagni.

La Tuscia in foliage

Uno dei luoghi in cui vivere l’esperienza del foliage in modo davvero suggestivo è quello della riserva boschiva sull’Appennino tosco-romagnolo a cavallo tra le province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze. Da non perdere assolutamente il bosco monumentale di faggi, abeti e aceri che circondano il Santuario della Verna.
Nelle Foreste Casentinesi le tonalità del porpora e del giallo si assaporano attraverso il sentiero Sacro e raggiungere la vetta del Monte Penna per posare lo sguardo dall’alto sulla Foresta del Lama è un’esperienza stupefacente.

Anche il Monte Amiata in Toscana, in autunno si colora seguendo il foliage e nella zona dell’antico vulcano oramai spento sono numerose le sagre dedicate ai sapori del bosco con ricchi cartelloni di degustazioni sono un evento che coinvolge numerosi comuni.
Tra le zone più panoramiche della Tuscia vi sono invece i Monti Cimini che in autunno sono davvero unici soprattutto all’alba e al tramonto quando la luce filtra tra i fitti e altissimi tronchi. Per goderne pienamente è consigliabile un viaggio in macchina per costeggiare il lago di Vico.

Il rosso dei Nebrodi in Sicilia

Una carrellata dei più bei luoghi d’Italia in cui ammirare il foliage non può che annoverare anche i Monti Nebrodi della Sicilia orientale che offrono scenari emozionanti perfetti per fotografare il foliage.
La Dorsale dei Nebrodi si sviluppa su 63 chilometri di boschi di faggi, cerri e aceri e tra le località più suggestive spetta un posto d’onore certamente al lago naturale posto proprio tra due faggete che è il Biviere di Cesarò, con lo sfondo imponente dell’Etna. Alberi centenari, invece, attendono i visitatori della Riserva del Bosco Secolare di Malabotta sui Monti Peloritani.

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