Raffica di vento solare diretta verso la Terra: una nube di particelle ad alta energia ci raggiungerà tra 19 e 20 ottobre

Un flusso di vento solare ad alta velocità si scontrerà con la magnetosfera terrestre a partire da domani
MeteoWeb

Un grande buco coronale nell’atmosfera del Sole sta emettendo vento solare, in direzione della Terra.
La velocità delle raffiche di vento solare potrebbe superare i 500 km/s: l’interazione con la magnetosfera terrestre potrebbe dare vita ad aurore intorno al Circolo Polare Artico.
L’arrivo della nube di particelle ad alta energia è atteso tra 19 e 20 ottobre.

*** AGGIORNAMENTO ***

Vento solare in arrivo: flusso ad alta velocità diretto verso la Terra, l’impatto con la magnetosfera atteso il 20 ottobre

buco coronale vento solare
Credit: Atmospheric Imaging Assembly (AIA) for the Solar Dynamics Observatory (SDO)

Cos’è un buco coronale

Un buco coronale è un’area nell’atmosfera del Sole dove il campo magnetico arretra e consente ai gas di sfuggire: si tratta di un vero e proprio “squarcio” che appare sulla superficie della nostra stella in media una o due volte al mese.
Sono regioni che appaiono più scure perché emettono meno radiazioni X e ultraviolette e si tratta in genere di fenomeni estesi e di lunga durata: sono in grado di produrre raffiche veloci di vento solare che, se raggiungono la Terra, possono innescare aurore polari, tempeste geomagnetiche e interferenze nelle comunicazioni radio.

Cos’è il vento solare

I venti solari sono flussi di particelle cariche che fuoriescono dal Sole, dirigendosi nello Spazio. La NASA stima che questi eventi, in media, possono raggiungere velocità di circa 1,6 milioni di km/h.
Provenendo dalla corona del Sole, l’atmosfera interna, i venti possono mescolarsi con il campo magnetico della Terra e innescare una serie di fenomeni, tra cui tempeste geomagnetiche, cioè disturbi della magnetosfera terrestre.

Cos’è una tempesta geomagnetica

Quando sul Sole si verificano fenomeni di attività improvvisa e violenta, come i brillamenti, vengono emesse grandi quantità di particelle ad alta energia che viaggiano velocemente nello Spazio, a volte scagliate in direzione della Terra: questa corrente di particelle viene frenata e deviata dal campo magnetico terrestre, che a sua volta ne viene disturbato e distorto.
Quando avviene questo “impatto” la magnetosfera terrestre (la regione attorno alla Terra pervasa dall’azione del suo campo magnetico) subisce un forte contraccolpo che può causare blackout temporanei nelle reti elettriche o nei sistemi satellitari di comunicazioni. Alle tempeste geomagnetiche è anche associato il ben noto fenomeno delle aurore polari.

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