Sono una fonte alimentare di proteine, minerali, vitamina E e acidi grassi insaturi, in particolare di acido alfa-linolenico; la scienza le ha associate a benefici cardiovascolari, abbassano il colesterolo totale e quello cattivo e alzano quello buono; vantano proprietà antiossidanti e antinfiammatorie: insomma, le nocciole sono un vero e proprio toccasana per la nostra salute.
La frutta secca, in generale, vanta un perfetto mix di nutrienti: carboidrati, proteine (che riducono la sensazione di fame e il picco glicemico da carboidrati) e grassi (buoni polinsaturi). E’ un alimento sano e nutriente, uno snack sfizioso ideale per affrontare periodi di stress. Ormai la comunità scientifica concorda sul fatto che il consumo regolare e moderato di 30g di frutta secca, inserito all’interno di un regime alimentare equilibrato, accompagnato da uno stile di vita sano, possa contribuire al mantenimento dello stato di salute e alla riduzione del rischio di insorgenza di diverse patologie, senza influire negativamente sul peso corporeo.
Senza esagerare nelle quantità, le nocciole (ma anche noci, mandorle e simili) aiutano a tenere sotto controllo l’appetito e abbassano la glicemia. E’ ormai appurato che il consumo quotidiano di frutta secca riduce il rischio di diabete di tipo 2, patologie cardiovascolari e tumori.
Cosa sono le nocciole
Le nocciole sono i frutti del nocciolo, un albero appartenente alla famiglia delle Coryloideae con le caratteristiche foglie a cuore, dal profilo dentellato, che può raggiungere i 6 metri d’altezza.
Perché mangiare le nocciole
Sono infinite le proprietà benefiche delle nocciole: riducono il colesterolo cattivo, aumentandone quello buono, rinforzano ossa e denti, contribuiscono all’ossigenazione del tessuti, contrastano gli effetti nocivi dei radicali liberi, prevengono attacchi cardiaci e ictus, rafforzano le pareti dei capillari. Ricche di fibre alimentari, prevengono la stipsi, donano sazietà, contribuiscono alla regolarizzazione delle funzioni intestinali. Riducono il rischio di tumore al colon, alla prostata, al pancreas e al seno, sono ricostituenti e, grazie all’acido folico, prevengono le malformazioni fetali.
Aiutano nel controllo della pressione sanguigna, migliorano la risposta immunitaria, sono ottime alleate contro l’anemia, non contengono glutine e depurano.
Gli usi cosmetici delle nocciole
Le nocciole sono utilizzate per produrre un olio che dona elasticità alla pelle, previene la disidratazione e idrata la cute secca, rigenerandola; lenisce le irritazioni, riduce la produzione di sebo da parte delle pelli grasse, ridona lucentezza ai capelli.
Come consumare le nocciole?
Le nocciole si possono consumare tostate. Grossolanamente frullate, sotto forma di farina, si prestano alla preparazione di dolci fatti in casa, si sposano con piatti salati, sotto ottimi nei pesti e nel pane, o abbinate, ad esempio, in spinaci e funghi. Il latte di nocciole è un’ottima alternativa, vegetale e gustosa, al latte vaccino per chi è intollerante al lattosio.
Nocciole: focus su proprietà nutrizionali, benefici e controindicazioni
Secondo gli esperti dell’Humanitas Research Hospital, ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario,
“le nocciole sono utilizzate principalmente come fonte alimentare di proteine, minerali, vitamina E e acidi grassi insaturi, in particolare di acido alfa-linolenico. Attualmente non sono però disponibili dati che permettano di stabilire un dosaggio consigliato; si può però tenere presente che 100 g di nocciole apportano all’incirca 15 mg di vitamina E.
Le proprietà benefiche delle nocciole sono state analizzate in studi che le hanno associate a benefici cardiovascolari, in particolare alla riduzione del colesterolototale e di quello cattivo e all’aumento di quello buono. Le ricerche condotte fino a oggi non possono però essere considerate conclusive.
Anche le foglie del nocciolo possono essere utilizzate a scopo medico; le loro supposte proprietà vasocostrittrici hanno determinato un loro utilizzo per alleviare i sintomi delle emorroidi e delle vene varicose. Alle foglie, così come al seme, sono state associate anche proprietà antiossidanti. Infine, al nocciolo sono state attribuite proprietà antinfiammatorie.
Oltre che in caso di accertata ipersensibilità alle nocciole, questi semi e i prodotti da essi derivanti devono essere assunti con cautela da chi è allergico alle arachidi.
Infine, è possibile che le nocciole siano contaminate da aflatossine, molecole considerate cancerogene“.
“Non sono note condizioni che richiedono l’esclusione delle nocciole dall’alimentazione, fatto salvo i casi di allergia alimentare. È inoltre bene ricordare che è possibile sviluppare un’ipersensibilità alle nocciole in seguito all’assunzione di farmaci antiulcera“.“Le nocciole sono povere di acqua: 100 g di semi ne contengono solo 4,5 g e apportano ben 655 Calorie. Queste ultime corrispondono per l’88% a lipidi, nella forma di acidi grassi sia monoinsaturi (38,62%) e insaturi (5,2%) che saturi (4,61%). In particolare, le nocciole sono fonti di acido oleico, acido alfa-linolenico e acido palmitico e sono prive di colesterolo. Le rimanenti calorie provengono da proteine (8%) e carboidrati (4%, comprendenti 1,8 g di amico, 4,1 g di zuccheri solubili e 8,1 g di fibre ogni 100 g di semi).
A questi macronutrienti si aggiungono:
- vitamina E (15 mg ogni 100 g)
- vitamina C (4 mg ogni 100 g)
- niacina (vitamina B3 o PP, 2,8 mg per 100 g)
- tiamina (vitamina B1, 0,51 mg ogni 100 g)
- vitamina A (30 µg di retinolo equivalente)
- potassio (466 mg ogni 100 g)
- fosforo (322 mg ogni 100 g)
- magnesio (160 mg ogni 100 g)
- calcio (150 mg ogni 100 g)
- ferro (3,3 mg ogni 100 g)
- zinco (2 mg ogni 100 g)
- rame (1,3 mg ogni 100 g)
- selenio (2 µg ogni 100 g)
Le nocciole sono inoltre fonti di sodio (11 mg ogni 100 g), acido fitico (0,98 g ogni 100 g), manganese, folati e vitamina K (sotto forma di fillochinone).
La composizione nutrizionale delle nocciole può variare a seconda dell’area di coltivazione e del periodo di raccolta. Non sembra invece che il processo di tostatura porti a significative variazioni“.
Si tenga presente che le informazioni presenti in questa pagina sono di natura generale e a scopo divulgativo e non sostituiscono in nessun caso il parere del medico, il primo punto di riferimento a cui ricorrere per avere informazioni, chiarimenti, e a cui affidarsi per consigli o esami.