È entrato nel vivo oggi il progetto “Adottiamo lo Stazzone” che nasce da una idea e da una fattiva collaborazione tra l’Istituto Comprensivo “Mariano Rossi” di Sciacca (AG) e l’associazione ambientalista Marevivo.
Il progetto rientra nella campagna nazionale “Adotta una spiaggia” promossa da Marevivo Onlus che ha inserito il litorale dello Stazzone di Sciacca tra le spiagge adottabili per porre fine a una situazione che da anni è sotto gli occhi di tutti: centinaia di bottiglie di plastica e di vetro, cannucce, bicchieri, mascherine abbandonate per strada e sulla spiaggia da chi non ha a cuore l’ambiente, il mare e la propria città.
Uno scarso senso civico a cui si cercherà di dare una risposta e una soluzione attraverso l’interesse e l’esempio che la campagna di Marevivo vuole affermare e disseminare.
All’iniziativa parteciperanno le classi terze e prime della scuola secondaria di 1° grado e le classi quinte della scuola primaria. L’iniziativa aveva già preso il via lo scorso 20 Ottobre con una giornata di presentazione del progetto agli alunni e agli insegnanti curata dagli educatori ambientali di Marevivo e a partire da oggi, 29 ottobre 2021, due classi a turno si avvicenderanno nella pulizia mensile del lungomare saccense, fino alla fine dell’anno scolastico.
Gli alunni si adopereranno non solo per la semplice pulizia della spiaggia ma produrranno anche uno studio statistico dei rifiuti più frequentemente recuperati, espresso attraverso dei report e delle elaborazioni grafiche. Inoltre guidati dai docenti, si cimenteranno nel riciclare i materiali raccolti producendo delle opere d’arte. Il lavoro effettuato verrà diffuso attraverso i diversi canali online e nel corso di altre iniziative promozionali locali, al fine di fornire elementi conoscitivi, utili a definire la provenienza e le cause dell’inquinamento e a individuare possibili soluzioni.
Saranno donati da Marevivo Onlus dei pannelli informativi da collocare sul lungomare, che illustreranno l’importanza delle spiagge sabbiose e dei corretti comportamenti da assumere per la loro salvaguardia, a far rivivere quella che una volta era la zona balneare di punta della città. Al termine di ogni pulizia, infatti, gli alunni saranno coinvolti in attività di educazione ambientale e riscoperta del territorio proprio nel tratto di spiaggia bonificato.
“Iniziative come questa – precisa la Dirigente Paola Triolo – consentono di incidere in maniera decisa sulla cultura ambientale e sulla tutela dell’habitat. Ripulire una spiaggia non è solamente un’azione concreta, con il quale ingenti quantità di rifiuti vengono rimossi dalla natura, ma anche un gesto che veicola un esempio di “best practice” e sensibilizza i nostri alunni e l’utenza tutta sull’importanza di non abbandonare la plastica ed altri materiali inquinanti nell’ambiente. L’obiettivo è quello di prevenire l’arrivo dei rifiuti in mare e sulle spiagge, cambiando i nostri stili di vita e di consumo. Il rispetto dell’ambiente è, difatti, una questione che sta molto a cuore all’Istituto Comprensivo ad indirizzo musicale “Mariano Rossi” che ha improntato, già da diversi anni, la propria progettualità in tal senso, avviando una serie di attività volte alla tutela del territorio urbano e, da quest’anno, dell’area costiera che è la più sensibile e la più fragile, anche perché basta davvero poco per ottenere degli ottimi risultati. Ognuno di noi può fare la differenza spegnendo un interruttore oppure, in questo caso, buttando un sacchetto nel posto giusto, senza abbandonarlo in spiaggia. Le bellezze naturali, rappresentate dai nostri litorali, devono essere tutelate e salvaguardate, con un intervento mirato alla pulizia e al decoro generale. Proprio con questo scopo, gli studenti e le studentesse della “Rossi”, in collaborazione con l’associazione “Marevivo” e grazie al sinergico lavoro progettuale delle docenti Referenti, Domenica Mulè e Maria Cristina Venezia, contribuiranno, nell’ambito del progetto scolastico “ “Adottiamo lo Stazzone“, a fare davvero la differenza attraverso l’acquisizione di corretti stili di vita orientati alla promozione ed alla tutela del nostro straordinario patrimonio ambientale, anche con il coinvolgimento delle famiglie e di tutti gli stakeholder del territorio. Questa iniziativa fa parte di un progetto più ampio che ha come scopo quello di minimizzare l’impatto ambientale e porre l’attenzione di tutte le componenti scolastiche, nonché dell’opinione pubblica, sui temi dell’ecologia e del degrado, promuovendo stili di consumo sostenibili. Partendo da questi presupposti, riteniamo giusto partire ripulendo le nostre amate spiagge che ogni anno ospitano turisti. Auspico che l’iniziativa, in futuro, possa essere rivolta anche all’intera cittadinanza e che ciascuno diventi protagonista e responsabile delle proprie azioni al fine di arginare un fenomeno devastante per l’ecosistema marino, i suoi abitanti e l’economia del turismo.
Ricordiamoci che siamo ospiti del territorio in cui viviamo ed è nostra responsabilità prendercene cura, se pur con un piccolo gesto, il nostro sarà forse un piccolo passo, ma fondamentale nel contrasto all’emergenza mondiale dei rifiuti in mare e della salvaguardia del pianeta.
Grazie a campagne di pulizia come questa, tutti possono fare un gesto concreto per l’ambiente!”
“Teniamo tantissimo a questa nuova campagna di Marevivo – dichiara Fabio Galluzzo, presidente della delegazione siciliana – perché coniuga diversi obiettivi che ci stanno a cuore, finalizzati a promuovere e salvaguardare spiagge e mare, educare alla cittadinanza attiva e al senso di appartenenza al territorio da parte della comunità che vi risiede, e soprattutto da parte dei giovani che in questo impegno possono riscoprire nuovi valori etici e sociali. Siamo grati all’istituto Mariano Rossi ed alla sua Dirigente che fin da subito ha voluto coinvolgere insegnanti e studenti in questa attività, bloccata inizialmente a causa della pandemia, ma adesso pronta a ripartire con entusiasmo e ampio coinvolgimento”
Infatti, hanno dato l’adesione, assicurando ampia collaborazione all’iniziativa, anche altri membri della comunità saccense, come il comitato “Borgo dello Stazzone” e il “Museo Diffuso dei 5 Sensi” nell’ottica di fare squadra per far ritornare alla bellezza originaria la spiaggia dello Stazzone di Sciacca.
Il progetto vede il patrocinio e la collaborazione del Comune e della Capitaneria di Porto di Sciacca.