E’ sempre il ciclone Mediterraneo Blas a condizionare lo scenario meteorologico italiano in questo weekend: dopo aver provocato forte maltempo in Sicilia nei giorni scorsi, il suo fronte freddo s’è arenato per 36 ore tra la Sicilia nord/orientale e la Calabria meridionale dove ha provocato piogge intense tra ieri e oggi. Queste piogge hanno provocato gravi conseguenze nel messinese, mentre in Calabria è l’ennesima giornata di pioggia nel reggino e in Aspromonte. Forti temporali hanno colpito anche Genova e il clima è estremamente variabile su gran parte d’Italia. Blas, però, si trova ancora lontano dal nostro Paese: è situato nel Mediterraneo occidentale, tra le isole Baleari e la Sardegna, e proprio stasera si abbatterà sulla Sardegna meridionale provocando venti tempestosi e forti temporali nella notte. Domani, Domenica 14 Novembre, risalirà il Tirreno raggiungendo prima il Lazio, all’altezza di Roma, e poi la Toscana. Emblematiche le mappe dei venti al suolo del modello Moloch dell’ISAC-CNR dove è visibile in modo molto chiaro proprio la traiettoria della tempesta nelle prossime ore:
Le carte dello stesso modello per le piogge evidenziano proprio il forte maltempo che comprometterà la Domenica su gran parte d’Italia, soprattutto in Sardegna, nelle Regioni tirreniche del Centro e al Nord, mentre le uniche Regioni con condizioni meteorologiche stabili e prevalentemente soleggiate saranno Campania, Basilicata, Puglia centro-settentrionale, Calabria e Sicilia dove splenderà il sole con temperature ancora miti, superiori ai +20°C nelle massime.
Oltre al ciclone Mediterraneo Blas proveniente dal Mediterraneo occidentale, nella serata di Domenica un’altra tempesta proveniente dalla Libia e precisamente dal cuore del deserto del Sahara risalirà il Mediterraneo centrale portandosi sul mar Jonio. Questo nuovo ciclone, ancora senza nome, colpirà Malta nella tarda serata di Domenica con violenti temporali e venti impetuosi, per poi abbattersi sul Sud Italia nelle prime ore di Lunedì 15 Novembre, quando risalirà rapidamente la Sicilia orientale, la Calabria e la Puglia provocando violenti temporali e piogge torrenziali.
Sempre Lunedì 15 avremo anche maltempo molto intenso al Nord/Ovest, dove le Alpi occidentali avranno la prima grande nevicata della stagione per la “coda” del ciclone Mediterraneo Blas che andrà ad esaurirsi sul mar Ligure “incastrando” la sua coda proprio sulle Alpi occidentali, e quindi tra Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria dove avremo piogge abbondanti e copiose nevicate sui rilievi oltre i 1.700/1.800 metri di altitudine. Atteso oltre un metro di neve fresca a Sestriere.
Martedì 16 Novembre il maltempo continuerà a colpire l’Italia, in modo particolare nei settori adriatici centro/settentrionali, tra le Marche e il Friuli Venezia Giulia con forti piogge e violenti temporali provocati dalla risalita al Nord/Est dell’altro ciclone, quello libico che Lunedì avrà flagellato le zone joniche del Sud e il basso Adriatico.
La situazione è particolarmente estrema e potranno ripetersi gravi episodi di alluvioni, frane e smottamenti per cui consigliamo la massima precauzione nei movimenti nelle zone a rischio e la costante consultazione delle pagine del nowcasting meteorologico che consentono di seguire in diretta l’evoluzione delle più pericolose celle temporalesche e il loro tragitto: