“I figli sono gioie, felicità, etc, ma anche maligni amplificatori biologici che si infettano con virus per loro quasi innocui, li replicano potenziandoli logaritmicamente e infine li trasmettono con atroci conseguenze per l’organismo di un adulto“: con questo tweet del 2019, un Roberto Burioni ormai scatenato sui social network alla disperata ricerca di far parlare di sé forse per conquistare una candidatura al parlamento, torna a far parlare di sè. E stavolta, con il riferimento ai bambini come “maligni amplificatori biologici“, ha davvero esagerato e ne è nato un polverone che su twitter ha travolto il medico e opinionista. A rilanciare il suo tweet del 2019 è stata la nota giornalista Maria Giovanna Maglie che ha risposto: “Questo è veramente da ricovero coatto. Mai sentito qualcosa di così ignobile“. E da lì è partita la bufera.
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Burioni: “i figli sono maligni amplificatori biologici”. Maria Giovanna Maglie: “è da ricovero coatto”
Burioni, l'ultimo tweet è pazzesco: "i figli sono maligni amplificatori biologici"
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