L’ondata di forte maltempo generata dal Ciclone Mediterraneo Blas ha provocato gravi danni nelle scorse ore in Sicilia: la zona trapanese tra Castelvetrano e Selinunte è tra quelle più colpite, con tetti di capannoni volati, muri caduti, oliveti e vigneti sommersi dall’acqua, supermercati allagati. I danni dal maltempo ammontano a milioni di euro.
Allagato il punto vendita Conad alla rotonda dopo lo svincolo autostradale che smista il traffico verso Castelvetrano o gli altri comuni vicini, diverse strutture sono state scoperchiate. Una barca da pesca a Marinella di Selinunte è affondata.
La spiagge di Tre Fontane e Triscina, nel Trapanese, è stata invasa da rami di alberi, canne e inerti.
Canne e alberi sono stati trasportati a mare dal fiume Belìce, nel territorio di Selinunte, che in alcuni punti è esondato allagando interi appezzamenti di terreno coltivati. Le canne, una volta finite a mare, sono state trasportate a chilometri di distanza dalle forti correnti.
La Sicilia oggi si è risveglia devastata da allagamenti e frane dopo le piogge torrenziali della notte: il ciclone Mediterraneo Blas sta colpendo l’Isola in modo particolarmente intenso, con violenti temporali lungo il fronte freddo della tempesta. Una “Squall-Line” estesa da Malta alla Sardegna provoca maltempo estremo con nubifragi senza sosta nei settori sud/occidentali della Sicilia.
Per monitorare la situazione meteo, ecco le migliori pagine del nowcasting: