Festival delle Scienze di Roma: dalla rivoluzione verde all’universo oscuro, il programma di martedì 23 novembre

Il tema di quest’anno è "Sfide", dedicato alla relazione tra società ed economia, alla salute, alla medicina, allo studio dell’Universo e alle scienze della vita
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Dal 22 al 28 novembre 2021 torna all’Auditorium Parco della Musica la XVI edizione del Festival delle Scienze di Roma.
Il tema di quest’anno sarà SFIDE e sarà dedicato alla relazione tra società ed economia, alla salute, alla medicina, allo studio dell’Universo e alle scienze della vita. Si scopriranno con astronauti e scienziati le sfide legate allo Spazio, alla progettazione di orti spaziali e all’esplorazione di Marte, alle onde gravitazionali, ai neutrini, all’Intelligenza Artificiale, alla sostenibilità digitale, agli algoritmi e ai bias cognitivi, alla mobilità sostenibile e alle smart cities. Si rifletterà sul senso e sul ruolo della scienza, oggi e in passato, con un occhio rivolto al futuro.

Prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, con la partnership progettuale di Codice Edizioni, il Festival delle Scienze di Roma è promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, realizzato con ASI – Agenzia Spaziale Italiana e INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con la partecipazione di Biblioteche di Roma e dei partner scientifici CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ESA – Agenzia Spaziale Europea, Rete GARR, GSSI – Gran Sasso Science Institute, Human Technopole, IIT – Istituto Italiano di Tecnologia, INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Planetario di Roma Capitale, Stazione Zoologica Anton Dohrn, Fondazione ISI, Museo Galileo Firenze. Partner culturali sono Fondazione Reggio Children-Centro Loris Malaguzzi, Wonderful Education e Future Education Modena, Fablab for Kids.

Fondamentale per la realizzazione del Festival è il supporto dei nostri Partner tra i quali Rolex è Main Partner, TIM Digital Partner, Enel Corporate Partner, Autostrade per l’Italia Corporate Partner e Leonardo Educational Partner. InformaSistemi è Sponsor Tecnico. Confermata la partnership con Radio3 Scienza.

Il programma è articolato in sette aree tematiche: Pianeta, Società e economia, Salute e medicina, Universo e Spazio, Tecnologia e innovazione, Cervello e pensiero, Snodi della Scienza.

Il programma di martedì 23 novembre si aprirà alle ore 9:45 (online) con un incontro per le scuole a cura di Museo Galileo – Istituto e Museo di Storia della Scienza “Diventare abitanti del cielo” con la storica della scienza Natacha Fabbri durante il quale verrà compiuto un viaggio tra le sfide che sono state affrontate nel passaggio da essere abitanti del pianeta Terra a cittadini del cielo. Introduce Jacopo Romoli, University of Bergen.

Alle ore 11:00 in Sala Petrassi Donatella Bianchi, Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre e del WWF Italia, interverrà, nell’evento dedicato anche alle scuole, alla seconda missione del PNRR “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, volta a realizzare la transizione verde ed ecologica della società e dell’economia italiane. Ne parlerà insieme a Luca Carra, Direttore di Scienza in rete.

Alle ore 17:00 (online) lo spazio e l’astrofisica delle alte energie saranno al centro dell’incontro “Voci dall’universo oscuro” con Elisabetta Baracchini, Professoressa del GSSI, associata INFN, Gianluca Polenta, Responsabile Space Science Data Center ASI, e Massimo Pietroni, Professore di fisica astroparticellare all’Università di Parma e ricercatore INFN. Modera Giada Rossi, Comunicatrice scientifica, Osservatorio Gravitazionale Europeo.

Alle ore 18:30 (online) l’innovazione e le prospettive della comunicazione digitale saranno al centro del dialogo tra Andrea Fabiano, Responsabile Strategy Brand Development & Transformation di TIM, e Lella Mazzoli Professore emerito di Sociologia della Comunicazione Università di Urbino Carlo Bo, in un incontro moderato da Luca De Biase, Giornalista scientifico e scrittore.

La storica della scienza e autrice del libro Perché fidarsi della scienza? (Bollati Boringhieri) Naomi Oreskes, il filosofo della scienza Telmo Pievani e l’astrofisica e Chief Diversity Officer dell’ESA Ersilia Vaudo, saranno protagonisti dell’incontro basato sul libro in programma alle ore 19:45 (online), e ci offriranno le loro prospettive su questa domanda, oggi più fondamentale che mai. Modera Jacopo Romoli, University of Bergen.

Alle ore 21 in Sala Petrassi l’evento speciale avrà protagonista lo scrittore Luca Perri, autore di La scienza di Guerre Stellari (Rizzoli), in dialogo con l’astronauta dell’ESA Luca Parmitano: racconteranno il mondo di “Guerre stellari” con il suo iperspazio, le pistole laser, i droidi, i porti spaziali e la misteriosa Forza capace di connettere tutti gli esseri viventi per riflettere su quanto la fantascienza abbia attinto dalla scienza reale per ricreare questi mondi e civiltà e, viceversa, quanto è invece la scienza ad aver tratto ispirazione dalla fantascienza cinematografica.

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