La variante Omicron “si diffonde molto rapidamente” e può anche “diffondersi tra le persone che hanno due dosi” di vaccino contro il Covid. Lo ha dichiarato il primo ministro britannico, Boris Johnson, nel corso di una conferenza stampa a Downing Street. Per controllare la nuova variante Omicron del Covid-19, di cui due casi sono stati identificati nel Regno Unito, la Gran Bretagna introdurrà un test molecolare obbligatorio per chi arriva sul suo territorio e una quarantena fino al risultato, ha riferito Johnson che ha definito la terza dose di vaccino “più vitale che mai“, annunciando il rilancio della campagna vaccinale. Il premier ha riconosciuto che “come sempre con una nuova variante ci sono molte cose che non possiamo sapere in questa fase” ma ha assicurato che gli “scienziati stanno imparando sempre di più ora dopo ora”.
In merito agli spostamenti il premier britannico ha assicurato che le persone “possono continuare a viaggiare”, nonostante l’allarme generato dalla nuova variante Omicron del coronavirus, ma saranno prese alcune misure “precauzionali e temporanee” per arginare il contagio. Il Regno Unito ripristina quindi i tamponi Pcr per tutti i viaggiatori internazionali entro il secondo giorno dall’arrivo e chiunque arrivi deve autoisolarsi fino a quando non ottiene un risultato negativo. E’ previsto inoltre l’autoisolamento per 10 giorni per eventuali contatti stretti di persone con variante Omicron. Verrà anche ampliato l’uso della mascherina nei negozi e negli ambienti interni, oltre che potenziata la campagna per la terza dose.
Infine, Boris Johnson ha espresso “profonda gratitudine agli individui sudafricani che hanno identificato la variante Omicron e subito condiviso tale informazione“.