Secondo una ricerca pubblicata su Cell Metabolism e condotto da Università di Milano, Ifom e IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, coordinati da Valter Longo, a capo dell’Istituto sulla Longevità dell’University of Southern California di Los Angeles, la Dieta mima-digiuno è una valida alleata contro il cancro al seno triplo negativo: questo regime alimentare smaschera le cellule staminali che alimentano la crescita del tumore e sono la principale causa della resistenza ai trattamenti e recidive.
“Negli ultimi anni i nostri laboratori hanno dimostrato che cicli di digiuno o di dieta mima-digiuno, caratterizzati da una severa restrizione calorica di almeno il 50%, bassi livelli di proteine e zuccheri e un contenuto di grassi relativamente elevato, migliorano l’efficacia delle terapie standard in diversi tipi di cancro,” hanno spiegato gli autori.
I ricercatori si sono concentrati sul cancro al seno triplo negativo, la forma di tumore al seno più difficile da curare perché priva dei bersagli contro cui sono indirizzati i trattamenti più efficaci. La ricerca ha studiato in particolare le cellule staminali tumorali: combinando esperimenti in provetta e su animali di laboratorio con analisi dei dati relativi a circa 400 pazienti in cura all’Istituto dei Tumori, è emerso che la restrizione calorica è in grado di rallentare la crescita del tumore e di ridurre le dimensioni della massa tumorale.
I risultati sono stati confermati anche nel campione di donne con tumore al seno: quelle con più bassi livelli di glicemia presentavano infatti una prognosi migliore. Inoltre, il regime alimentare priva le cellule staminali tumorali di glucosio e le “smaschera” attivando meccanismi di sopravvivenza alternativi che possono essere colpiti da appositi farmaci.
Secondo gli autori dello studio, la strategia potrebbe rivelarsi efficace anche in altre neoplasie.
Cos’è la Dieta mima-digiuno
La Dieta mima-digiuno è un protocollo alimentare ipocalorico di 5 giorni, studiato da Valter Longo, ed è il frutto di una lunga e meticolosa ricerca di base e clinica: attraverso questo programma il corpo verrebbe resettato e riprogrammato, il processo di invecchiamento rallentato e l’organismo si rigenererebbe.
Questo regime alimentare aiuta la rigenerazione cellulare e tiene lontani problemi come l’obesità, il diabete, il cancro e il morbo di Alzheimer.
La Dieta mima digiuno è studiata in modo che chi la segue possa mangiare cibi sani e nella giusta quantità, inserendo periodicamente (a seconda del paziente, se in sovrappeso una volta al mese, se in condizioni normali una volta ogni 3 o 4 mesi) dei brevi periodi di digiuno, generalmente di 5 giorni. Tra i cibi raccomandati vi sono le verdure, i grassi “buoni” come l’olio d’oliva, la frutta secca e i cibi che contengono omega-3.
Sconsigliati sono invece gli zuccheri, le proteine animali (per cui la carne, il latte e i suoi derivati di ogni tipo) e i carboidrati. La Dieta prevede regimi alimentari diversi per chi fa una vita sedentaria e per chi svolge attività sportive.
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