Anche in Germania il vaccino Moderna è stato sconsigliato per gli under 30 e per le donne incinte (indipendentemente dall’età). Per queste categorie verrà utilizzato solo vaccino di Pfizer/BioNTech perché, secondo alcuni studi, comporta minori rischi di infiammazioni cardiache rispetto a quello di Moderna. Quella che per ora è solo una raccomandazione è arrivata dallo Stiko, il Comitato tedesco per le vaccinazioni, ed è rivolta anche ai soggetti che hanno ricevuto vaccini diversi per le prime dosi.
Stiko ha motivato la propria decisione sulla base di nuovi dati del Paul Ehrlich Institute, l’autorità tedesca che si occupa di vaccini e studi internazionali. Nei giorni scorsi anche l’Autorità sanitaria pubblica francese ha dichiarato che negli under 30 è preferibile l’uso del vaccino Pfizer invece che Moderna, ma non è stata l’unica: raccomandazioni simili sono state emanate in Canada, Finlandia e Svezia. La Haute Autorité de Santé francese (Has), che non ha il potere di concedere o vietare licenze per i farmaci ma agisce come consulente per il Governo, ha parlato di rischi “molto rari” di miocardite, un’infiammazione del tessuto muscolare del cuore, rilevata soprattutto nei maschi.
“Nella popolazione sotto i 30 anni le probabilità di contrarre la malattia sembrano essere circa cinque volte inferiori con il vaccino Comirnaty rispetto a Spikevax” ha scritto l’Has in un parere pubblicato lunedì, e l’indicazione vale per tutte e tre le dosi e resterà valida fino a quando non saranno disponibili nuovi dati scientifici sul tema. Per gli individui oltre i 30 anni, l’Has ha invece raccomandato esplicitamente l’uso del vaccino Moderna, per il fatto che la sua efficacia sarebbe leggermente superiore a quella di Pfizer.