Un calo delle temperature di 10°C rispetto alla media stagionale ha portato la neve nel nord-est della Cina e valori termici sotto lo zero. Anche la capitale Pechino è stata coperta da un manto bianco, che ha contribuito ad abbattere lo smog, facendo crollare la concentrazione di particelle sottili PM2.5 a quota 17 da oltre 200 del mattino (vedi foto della gallery scorrevole in alto).
Oltre alla capitale, l’ondata di maltempo sta interessando aree di Mongolia interna, Shanxi, Hebei, Tianjin, Liaoning, Shaanxi e Henan, secondo le previsioni del National Meteorological Center, secondo cui sono possibili anche 20 centimetri di neve in alcune zone. L’inizio anticipato della neve invernale dovrebbe continuare fino a domani mattina, ha riferito la China Meteorological Administration (Cma).
In base ai dati meteo raccolti in modo omogeneo dal 1961, la prima nevicata a Pechino è attesa a fine novembre, mentre la prima data finora registrata è del 31 ottobre del 1987. Negli ultimi anni, c’è stata una tendenza al riscaldamento e all’umidificazione nel nord della Cina, con la creazione di abbondante vapore acqueo che è tra le ragioni delle prime nevicate a Pechino e, in generale, dell’aumento di pioggia e neve, secondo China Environment News.