L’Istituto INVOLCAN conferma la comparsa di una nuova fessura eruttiva sull’isola di La Palma, alle Canarie, dove dal 19 settembre scorso è in eruzione il vulcano Cumbre Vieja. La nuova colata di lava sta travolgendo un’area dell’isola spagnola finora risparmiata, provocando quindi nuovi danni. Nella zona colpita, che si tratta leggermente piu’ a sud rispetto a quelle gia’ sepolte dalla lava, ci sono un cimitero, un impianto fotovoltaico e alcune altre costruzioni. Le autorita’ stanno monitorando il percorso della nuova colta di lava, “preoccupate” dal fatto che l’area in cui la nuova colata sta discorrendo “e’ abbastanza urbanizzata”.
Intanto, continuano i disagi per i trasporti aerei sull’isola a causa dell’alta quantita’ di cenere vulcanica presente nell’atmosfera. Oggi l’aeroporto dell’isola e’ tornato operativo, ma gli aerei che dovrebbero decollare o atterrare a La Palma sono rimasti fermi. Si prevede un miglioramento della situazione a partire da sabato, secondo il direttore tecnico del piano d’emergenza, Miguel Angel Morcuende.
L’eruzione, riporta El País, ha superato ieri i 67 giorni di durata, uno in più rispetto alla fase eruttiva del vulcano Fuencaliente dal 1677-78: lo ha spiegato il vulcanologo Rubén López. “Dovremmo tornare al 1648 per vedere un’eruzione di più lunga durata: San Martín-Tigalate (77-82 giorni). Quasi 400 anni senza un’eruzione così longeva,” ha precisato l’esperto.