Fine settimana, l’ultimo di novembre, piuttosto instabile, a tratti anche perturbato e via via decisamente più freddo, secondo le ultime previsioni meteo. Una saccatura instabile nordatlantica, infatti, già in sfondamento sul Mediterraneo occidentale nella giornata di venerdì 26, si approfondirebbe ulteriormente verso il nostro bacino, per di più assumendo via via una traiettoria più meridiana, quindi consentendo, nel suo interno, l’afflusso di aria anche più fredda di matrice scandinava. Entro domenica sera, una buona dose di aria fredda raggiungerebbe il Nord ma anche un po’ tutte le regioni centrali, con instabilità di tipo invernale. Alla saccatura fredda si accompagnerebbe un’area depressionaria al suolo con minimo sulle regioni settentrionali, ma con strette anse cicloniche in azione un po’ su tutto il paese.
Andando più nel dettaglio, le previsioni meteo per sabato 26 computano un peggioramento del tempo soprattutto sulle regioni tirreniche tra Lazio e Campania, con rovesci e temporali diffusi, mediamente moderati sul Lazio, anche forti in Campania, soprattutto sulla Campania occidentale, qui con rischio di locali allagamenti lampo o dissesti. Maltempo anche sulla Toscana centro-settentrionale, anche qui con possibili fenomeni forti e qualche allagamento, tempo instabile con rovesci diffusi sulla Sardegna centro-orientale localmente sul resto della Toscana, anche sull’Emilia-Romagna e diffusamente tra alto Piemonte, Lombardia e settori orientali del Nord. Locali piogge sulla Lucania e sulla Calabria settentrionale, soprattutto sul Cosentino, tempo migliore sul resto del paese o solo con qualche addensamento associato a deboli fenomeni localizzati. Da evidenziare nevicate sui settori alpini e prealpini, più intense su quelli centro-orientali fino in valle la sera, o fino a 3/400 m, specie sulle Alpi più settentrionali, intorno ai 600 m sul resto delle Alpi. Nevicate anche su alta Toscana e sui rilievi emiliani centro-occidentali, qui fino a 1100 m, localmente anche un po’ più in basso, fiocchi sui rilievi interni umbri e laziali fino al 1200/1.300 m.
Le previsioni meteo per domenica 28, annunciano ancora instabilità a carattere relativamente freddo soprattutto al Centro, sul Centro Sud Appennino e ancora una volta più forte sulla Campania, qui ancora con rischio di fenomeni localmente violenti e allagamenti lampo. Piogge anche sulla Lucania, soprattutto centro-occidentale, sul Nord Puglia e localmente sulla Sicilia, diffuse sulla Sardegna. Molto nuvoloso con piogge sulla Toscana, ancora con condizioni di maltempo sulla parte centro-settentrionale e rischio anche qui di locali allagamenti lampo, soprattutto sul Livornese, Nord Pisano e Ovest Lucchese. Nelle ore pomeridiane, rovesci diffusi sulla Romagna, localmente anche sull’Emilia centrale, sulle Marche, tempo migliore sul resto del Nord, su Ovest Abruzzo e su Est Sardegna. In riferimento alle nevicate, esse si faranno più estese in Appennino, dapprima su quello settentrionale, a quote intorno ai 500/700 m, a 800/1.000 m sui rilievi abruzzesi, molisani e campani, a 800 m anche in Sardegna. In serata, nevicate a 1.100/1.200 m anche sui rilievi settentrionali della Calabria, Sila e sul Pollino. Nevicate fino a bassa quota sui settori alpini, ma essenzialmente sui settori estremi di confine, nel pomeriggio e in serata anche sul Friuli. Naturalmente temperature in ulteriore calo ovunque, su valori invernali, di più al Centro Nord.