Le previsioni meteo sull’ultima parte del mese, si fanno sempre più nitide nelle simulazioni dei modelli matematici. Le possibilità che su gran parte dell’Europa, ma anche del Mediterraneo centro-occidentale e settentrionale, possa innescarsi una circolazione caratterizzata da correnti fredde scandinave e quindi da un contesto prettamente invernale, prendono decisamente quota giorno per giorno. Per qualche fase, i modelli matematici avevano prospettato una deriva eccessivamente occidentale dell’aria fredda, al punto da interessare quasi per nulla i settori centrali del Mediterraneo. Dagli ultimissimi aggiornamenti, già da quelli di ieri e ancor più in quelli odierni, si proporrebbe una saccatura a carattere freddo piuttosto ampia e più efficacemente estesa anche al Mediterraneo centro-occidentale e settentrionale.
In questo contesto sarebbe molto probabile l’innesco di un’area depressionaria sul Golfo Ligure, poi magari in evoluzione verso l’Emilia-Romagna, il Nord Italia e parte anche del Centro. L’aria fredda in afflusso dai settori scandinavi, con buona probabilità affluente in gran parte attraverso l’Europa centrale e i settori oltralpe, si spingerebbe fino all’estremo Ovest Europa al punto da tracimare, in seno a correnti occidentali, anche su buona parte della nostra penisola, seppure in forma più attenuata verso il Centro e ancor più verso il Sud. In ogni caso, le previsioni meteo attuali, che trovano conforto anche nella versione ensemble ( media delle simulazioni ) dei modelli matematici, sarebbero per una fase di maltempo anche importante e soprattutto di tipo invernale nel corso dell’ultima settimana di novembre, con maggiore probabilità dal 25/26 del mese e fino poi alle soglie di dicembre, ma certamente anche oltre.