Un frutto squisito è un potente alleato della nostra salute: è una fonte di antiossidanti, come la vitamina C, che protegge dai tumori, ha proprietà antinfiammatorie e rafforza le difese immunitarie. Le fibre aiutano a contrastare colesterolo alto e diabete, il suo succo è stato associato a una riduzione del rischio di calcoli renali e artrite reumatoide.
Insomma, l’arancia, tra i frutti più noti e consumati al mondo, vanta proprietà benefiche davvero sorprendenti.
Che cos’è l’arancia
Le arance sono il frutto dell’arancio, appartenente alla famiglia delle Rutaceae: è un albero che può raggiungere i 12 metri d’altezza, originario della Cina e del sud-est asiatico.
La storia delle arance
L’arancio, originario della Cina e del sud-est asiatico, è stato importato in Europa solo nel 1400, tramite le rotte commerciali e le piste carovaniere che congiungevano commercialmente l’Europa con i territori asiatici. Attraverso la famosa Via della Seta, navigatori e commercianti, che annoveravano tra le loro fila anche numerosi genovesi e veneziani, importavano dai territori asiatici merci preziosi come la seta, prodotta solo nel lontano Oriente, e le arance. Si narra che il primo arancio dolce introdotto in Italia provenisse dalla Spagna, importato nel 1220 da San Domenico, originario di quella nazione, che ne importò un pollone, piantandolo nel chiosco della Basilica di Santa Sabina, situata a Roma, sull’Aventino.
Sta di fatto che sino al XVI le arance erano coltivate più come piante d’ornamento che per le loro proprietà benefiche: divennero famose, in tutta Europa, le aranciere della potente famiglia dei Medici di Firenze che coltivava agrumi, tra cui bellissimi esemplari di arance, in caratteristici grandi vasi di terracotta.
Quali sono le proprietà delle arance
Drenanti e depurative, le arance sono indicate per chi vuole dimagrire o restare semplicemente in forma, contenendo solo 34 calorie per 100 grammi di parte edibile. Grazie alla vitamina C, rafforzano il sistema immunitario, prevenendo raffreddori e malattie da raffreddamento, contrastano l’anemia, favorendo l’assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi. Contengono flavonoidi, necessari alla ricostituzione del collagene nel tessuto connettivo, rafforzando ossa, denti, cartilagini e legamenti. Le arance prevengono la fragilità capillare, migliorano il flusso venoso, contrastano la cellulite, combattono l’invecchiamento precoce, neutralizzano gli effetti nocivi dei radicali liberi, prevengono le malattie cardiache, prevengono il tumore del colon-retto e del seno.
Grazie all’esperidina abbassano la pressione sanguigna, riducendo l’ipertensione, grazie alla vitamina B contrastano l’inappetenza e stimolano la digestione, mentre l’acido citrico abbassa l’acidità nelle urine, prevenendo la formazione dei calcoli renali.
Come consumare le arance
Ottime mangiate al naturale, le arance possono essere ingredienti di macedonie e di gustose insalate.
Gli usi cosmetici delle arance
Non vanno dimenticate le proprietà cosmetiche delle arance: rendono la cute più luminosa e tonica, eliminando la secchezza e idratandola, purificano la pelle grassa, attenuano i segni di stanchezza sul corpo e, sotto forma di succo, diluito nell’acqua, servono all’effettuazione di bagni energizzanti.
Arance, benefici e controindicazioni: il parere degli esperti
Secondo gli esperti dell’Humanitas Research Hospital, ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario, l’arancia
“è una fonte di antiossidanti, primo fra tutti la vitamina C. Questa è dotata di azione antitumorale e antinfiammatoria, può proteggere il colesterolo dall’ossidazione e promuovere il buon funzionamento del sistema immunitario, ed è stata associata a una minor incidenza delle infezioni da Helicobacter pylori. I flavonoidi dell’arancia esercitano anche un’azione anticoagulante, mentre l’erperidina e la beta-criptoxantina potrebbero aiutare a combattere, rispettivamente, colesterolo alto e tumore ai polmoni.
Infine, le fibre aiutano a contrastare colesterolo alto e diabete e favoriscono il buon funzionamento dell’intestino, e il succo d’arancia è stato associato a una riduzione del rischio di calcoli renali e artrite reumatoide.
Il consumo di arancia dovrebbe essere evitato da chi assume ACE inibitori e da chi è in trattamento con diuretici che potrebbero aumentare i livelli di potassio nell’organismo“.
Gli esperti Humanitas ricordano che 100 g del frutto di Citrus aurantium (buccia esclusa) apportano 34 calorie ripartite come segue:
- 87% carboidrati
- 8% proteine
- 5% lipidi
In particolare, 100 grammi della parte commestibile del frutto apportano:
- 87,2 g di acqua
- 0,7 g di proteine
- 0,2 g di lipidi
- 7,8 g di zuccheri solubili
- 1,6 g di fibre, di cui:
- 0,6 g di fibra solubile
- 1 g di fibra insolubile
Fra le vitamine e i minerali, 100 g di Citrus aurantium apportano:
- 50 mg di vitamina C
- 0,2 mg di niacina
- 0,06 mg di tiamina
- 0,05 mg di riboflavina
- 71 µg di vitamina A (retinolo equivalente)
- acido pantotenico
- folati
- 200 mg di potassio
- 49 mg di calcio
- 22 mg di fosforo
- 3 mg di sodio
- 0,2 mg di ferro
- rame
L’arancia “contiene inoltre flavanoni, antocianine, acido idrossicinnamico e diversi polifenoli“.
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