Un frutto molto noto e prelibato e anche ricco di preziose virtù salutari: non solo è in grado di abbassare il colesterolo cattivo e alzare quello buono, ma è anche un efficace antinfiammatorio naturale, ottimo anche per i diabetici, in quanto caratterizzato da un basso indice glicemico.
L’oliva, frutto dell’albero d’ulivo, è una prelibatezza molto versatile, grande protagonista della dieta mediterranea, che rifornisce l’organismo di numerose sostanze benefiche per la salute.
Cosa sono le olive
Le olive sono i frutti degli alberi d’ulivo (Olea europea), appartenenti alla famiglia delle Oleaceae, originari del bacino del Mediterraneo.
La storia delle olive e del loro olio
Le olive e il loro olio sono da tempi immemori simboli di spiritualità e sacralità, fertilità e rinascita, resistenza alle ingiurie del tempo, simbolo di pace e di amore. Nell’Antica Grecia agli Ateniesi vincitori venivano offerti una corona d’ulivo ed un’ampolla d’olio, mentre gli antichi Romani ne intrecciavano i ramoscelli per farne corone con cui premiare i cittadini più valorosi. La cultura dell’olio d’oliva è giunta sino a noi attraverso il Medioevo, ad opera di alcuni ordini religiosi tra cui i Benedettini e i Cistercensi.
Alla scoperta delle proprietà delle olive
Dal basso indice glicemico (posso essere consumate, in moderate quantità, anche da chi soffre di diabete) contrastano i radicali liberi, prevenendo la degenerazione dei tessuti, lo stress ossidativo cellulare, l’invecchiamento, specie quello della pelle. Le olive abbassano la pressione sanguigna, riducono i livelli di colesterolo cattivo, alzando quello buono, diminuiscono il rischio di placche aterosclerotiche e, in genere, prevengono le malattie cardiovascolari.
Migliorano la digestione, rafforzano il sistema immunitario, hanno azione antinfiammatoria, con proprietà analgesiche simili all’ibuprofene, utilizzato per lenire i dolori osteoarticolari. Antitumorali (specie nei casi di cancro al colon), depurative, promuovono la motilità intestinale, rimuovono le tossine accumulate nell’organismo.
Olive, benefici e controindicazioni: il parere degli esperti
Secondo gli esperti dell’Humanitas Research Hospital, ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario,
“il consumo di olive rifornisce l’organismo di numerose sostanze benefiche per la salute, come gli acidi grassi monoinsaturi, alleati di cuore e arterie perché aiutano a ridurre il colesterolo cattivo e ad aumentare quello buono. Ai loro benefici si aggiungono quelli dei grassi polinsaturi (gli omega 3 che aiutano ad aumentare il colesterolo buono e a ridurre i trigliceridi e gli omega 6 che aiutano ad abbassare il colesterolo cattivo). Infine, anche la presenza di fitosteroli aiuta a proteggere la salute cardiovascolare, riducendo l’assorbimento del colesterolo a livello intestinale. Le olive sono inoltre fonti di antiossidanti (vitamine, carotenoidi e minerali) e di molecole come l’oleocantale che aiutano a combattere l’infiammazione e le sue conseguenze.
Purtroppo, però, le olive apportano quantità elevate di sodio, per cui è bene non eccedere con il loro consumo“.
Gli esperti Humanitas ricordano che 100 g di olive verdi in scatola (non in salamoia, parte edibile) apportano circa 115 Calorie, prevalentemente sotto forma di lipidi.
In particolare, in 100 grammi di olive sono presenti:
- 79,99 g di acqua
- 6,26 g di carboidrati
- 3,2 g di fibre
- 0,84 g di proteine
- 10,68 g di lipidi, fra cui: 1,415 g di grassi saturi, 7,888 g di grassi monoinsaturi e 0,911 g di grassi polinsaturi
- 403 UI di vitamina A
- 1,65 mg di vitamina E
- 0,9 mg di vitamina C
- 0,037 mg di niacina
- 0,015 mg di acido pantotenico
- 0,009 mg di vitamina B6
- 0,003 mg tiamina
- 1,4 µg di vitamina K
- 735 mg di sodio
- 88 mg di calcio
- 8 mg di potassio
- 4 mg di magnesio
- 3,30 mg di ferro
- 3 mg di fosforo
- 0,251 mg di rame
- 0,22 mg di zinco
- 0,020 mg di manganese
- 0,9 µg di selenio
Le olive sono “una fonte di beta-carotene, beta-criptoxantina, luteina/zeaxantina, polifenoli e fitosteroli“.
Come consumare le olive
Sono numerosi gli usi e i tipi di consumo a cui si prestano le olive, patrimonio di tante culture. Alle nostre latitudini sono un elemento irrinunciabile di ogni pietanza che voglia classificarsi come appartenente alla “dieta mediterranea” che ha conquistato le tavole di tutto il mondo. Essendo un frutto duttile e semplice, si presta a essere elaborato con facilità: al naturale dopo i processi di deamarizzazione, sott’olio, in salamoia, le olive possono essere essiccate al sole o trattate con diversificati sistemi di cottura, aromatizzati con ogni sorta di aggiunte o ripieni.
L’incisione delle olive
E’ molto comune, nella tradizione popolare, l’antichissimo uso di incidere e/o intagliare il frutto. Le olive incise o intagliate, condite con aglio, origano, peperoncino ed olio sono davvero gustose.
Se per denocciolare o schiacciare, nel tempo, sono state ideati meccanismi e dispositivi allo scopo, per incidere o intagliare è possibile avvalersi di un apparecchio di semplice ma efficace utilizzo, chiamato LIVANTAC.
L’attrezzo imprime intagli in maniera tale da favorire la deamarizzazione e renderle adatte alla preparazione di piatti gustosi e ricercati. Esercitando una leggera pressione (vedi video) le olive verranno espulse dalla parte inferiore della macchina, incise su quattro lati.
Lo stesso procedimento realizzato a mano, secondo il vecchio metodo con la lama di un coltello, richiede più attenzione e tempo.
Si tenga presente che le informazioni presenti in questa pagina sono di natura generale e a scopo divulgativo e non sostituiscono in nessun caso il parere del medico, il primo punto di riferimento a cui ricorrere per avere informazioni, chiarimenti, e a cui affidarsi per consigli o esami.