Capodanno: i consigli utili per tutelare cani e gatti dai botti

Botti di Capodanno: tanti consigli utili per gestire la paura dei propri animali
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Domani è l’ultimo giorno di questo 2021 e come ogni anno centinaia di animali perdono la vita a causa dei botti di capodanno, sia perché colpiti direttamente, sia anche perché impauriti fuggono e finiscono sotto le auto provocando tra l’altro incidenti stradali“: lo afferma l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, che anche quest’anno lancia la campagna “No ai botti di capodanno”, “una campagna che si concentrerà negli ultimi giorni dell’anno sia con l’apertura di una linea telefonica amica per aver informazioni in vista della notte di capodanno, sia con la pubblicazione delle linee guida su come salvare dai pericoli dei botti cani e gatti“. Intanto AIDAA “invita i sindaci ad emettere le ordinanze per vietare i botti, ma allo stesso tempo ad attuare gli interventi di controllo nella notte di San Silvestro quando troppo spesso proprio per assenza dei controlli le ordinanze rimangono lettera morta. Nella notte di capodanno del 2020 nonostante le rigide normative che hanno limitato le attività a causa della pandemia morirono oltre 360 tra cani e gatti, mentre furono migliaia quelli fuggiti dalla paura”.

I consigli di AIDAA per cani e gatti

In vista della notte di Capodanno, AIDAA fornisce alcuni consigli utili per poter gestire la paura dei propri animali. Innanzitutto l’associazione spiega che “mostrarsi troppo protettivi potrebbe aumentare la paura dei pets; meglio tenerli in una stanza in penombra, lontano dai rumori e minimizzare l’impatto dei botti, magari, con della musica. Evitare assolutamente di tenere i cani legati con la catena che potrebbe strozzarli e prestare molta attenzione, se si passeggia, ai cani anziani e cardiopatici. Munire ogni quattro zampe di microchiptatuaggio e medaglietta è, inoltre, fondamentale per rintracciarlo; questo non solo a Capodanno ma durante tutto il resto dell’anno“.

Per quanto riguarda i gatti “è importante non fissarli mai a lungo negli occhi, perché potrebbe suscitare in loro aggressività. Meglio manifestare ‘indifferenza‘, magari, accendendo la tv o mettendo della musica. Preparare un rifugio alternativo e non lasciarli mai soli in balcone o in giardino per evitare che possano scappare o farsi del male. Ed anche in questo caso, munire il micio di microchip o tatuaggio faciliterà, di gran lunga, il ritrovamento in caso di fuga“.

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