L’europarlamentare Francesca Donato, intervistata da Radio Radio TV, è molto chiara e dura: “L’emergenza è solo nelle testa dei politici“. Un’affermazione che rischia di essere etichettata come complottista, se non fosse che, dati alla mano, si scopre proprio che è così. Sul sito web euromomo.eu, infatti, è possibile vedere i dati della mortalità nei diversi Paesi. Concentrandosi sull’Italia si scopra qualcosa che rende inspiegabile la proroga dello stato d’emergenza attuata dal governo.
“L’emergenza non c’è mai stata – chioda Donato -. C’è stata una fase iniziale nel 2020 in cui si era creata un’emergenza, ma era localizzata in alcune regioni o addirittura province italiane e si è arbitrariamente, in maniera illogica, adottato uno stato di emergenza nazionale. E poi questo stato di emergenza è stato prorogato anche quando l’emergenza non c’era affatto”.
E sono proprio i dati di Euromomo sugli effetti della mortalità ad avallare questa affermazione. Osservando infatti il grafico generale che riguarda l’Italia, scopriamo che negli anni recenti l’eccesso di mortalità è stato superato anche nel 2018, anno in cui il Covid non c’era e dunque le morti, con molta probabilità dato che parliamo di un periodo invernale, furono dovute perlopiù all’influenza.
“Picchi di eccessi di mortalità per influenza o altri motivi ci sono sempre stati – spiega il giornalista di Radio Radio -. Ottomila morti l’anno per l’influenza sono endemici. Inoltre, a parte i grandi picchi del 2020, la mortalità in questo periodo non ha mai superato la soglia della normalità da metà anno in avanti”, ed è evidente dal grafico sopra.
Non solo, anche analizzato il tutto per fasce di età si trovano dati interessanti. Da 0 a 14 anni non c’è mai stato eccesso di mortalità, come è possibile vedere dal grafico:
E lo stesso vale per la fascia di età da 15 a 44 anni:
Anche da 45 a 64 anni la mortalità è rimasta nella norma per tutto il 2021:
E siamo nella norma anche per gli italiani da 65 a 74 anni, e lo stesso dicasi da 75 a 84 anni.
E persino, anzi ancora di più, oltre gli 85 siamo nella norma per quasi tutto il 2021
Di quale emergenza stiamo parlando, dunque?