Come l’Italia, anche la Spagna sarà colpita dalla neve nei prossimi giorni festivi. Se il giorno X al Nord Italia sarà l’8 dicembre, condizioni nevose colpiranno il Paese iberico mercoledì 8 e giovedì 9.
La Direzione Generale del Traffico (DGT) ha invitato i cittadini che si sono recati in vacanza nella metà settentrionale della Spagna in occasione dei del ponte festivo del 6-8 dicembre ad anticipare il rientro a casa in previsione delle nevicate di mercoledì 8, che possono ostacolare la circolazione. Il motivo è l’ingresso a partire da domani, martedì 7 dicembre, di un nuovo fronte di aria fredda e delle conseguenti precipitazioni nevose che potrebbero ostacolare la circolazione stradale nella metà settentrionale della penisola mercoledì 8 e giovedì 9. Chiara la richiesta agli automobilisti di rientrare alle loro residenze abituali al più tardi martedì 7 dicembre: “anticipa il rientro ai luoghi di origine e non aspettare mercoledì per metterti in strada”.
Oltre a chiedere il rientro ai conducenti che si sono recati nel nord della Spagna, la DGT ritiene molto importante che coloro che risiedono in quella zona del Paese “evitino tutti quei viaggi che non sono indispensabili e attendano che non ci siano allerte meteorologiche“.
La DGT aggiunge che il fronte freddo continuerà la sua avanzata attraverso la metà sudorientale della penisola e le Isole Baleari, indebolendosi ma stabilendo un flusso freddo da ovest o nord-ovest, umido e instabile. Questo ingresso porterà con sé un calo della quota neve tra 400 e 800 metri all’estremo nord, da 600 a 900 metri al centro e da 1.000 a 1.400 metri a sud-est, quindi sono previste nevicate nelle zone montuose della Cordigliera Cantabrica, sui Pirenei, sul sistema Iberico e sul sistema Centrale. Queste nevicate dovrebbero essere abbondanti nell’interno nord-ovest e non sono escluse sulla costa del Mar Cantabrico. Pertanto, fin dalle prime ore dell’8 dicembre, nelle zone citate, sono attive le allerte per nevicate e continueranno per tutta la giornata.
Per quanto riguarda le precipitazioni, sono previsti acquazzoni in gran parte della Penisola, generalizzati, abbondanti e con occasionali temporali in Galizia, Cantabrico e Pirenei occidentali, con qualche persistenza nei dintorni della Galizia. In modo più debole, sparso e occasionale, si diffonderanno a sud e ad est, più intensi in montagna e nello Stretto, e senza escludere che, con scarsa probabilità, raggiungeranno l’interno dell’area mediterranea peninsulare. Nelle Isole Baleari sono probabili, con possibilità di temporali occasionali.
Il peggioramento del tempo è dovuto a un nuovo sistema frontale, molto attivo, legato alla tempesta Barra, che colpirà con violenza Irlanda e Regno Unito da domani. Già domani gli effetti si faranno sentire anche in Spagna, con nevicate e forti raffiche di vento in vaste aree, secondo l’Agenzia meteorologica statale (Aemet). Aemet avverte che la quota neve scenderà a 700 metri nella Cordigliera Cantabrica occidentale e in Galizia alla fine della giornata, mentre nei Pirenei rimarrà intorno ai 1.000-1.600 metri nella settore più occidentale e tra 1.400-2.000 metri nel resto.