Previsioni Meteo per fine anno e Capodanno: lotta tra alta pressione e tentativi di saccatura fredda settentrionale

Previsioni Meteo: dapprima instabilità diffusa, poi possibile sorpresa anticiclone. L'evoluzione
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Si farebbe decisamente più ardua, secondo le ultime previsioni meteo, la lotta tra l’alta pressione e i tentativi di saccatura fredda settentrionale per la conquista del Mediterraneo centrale. Stiamo da giorni analizzando l’evoluzione tra fine anno e Capodanno, oltre che per le ovvie ragioni di interesse sullo stato del tempo in quanto fase clou delle vacanze, anche perché quella fase si pone come un possibile punto di svolta rispetto alla circolazione appena precedente che, lo ribadiamo, si imposterà dai settori atlantici per tutta la fase natalizia, all’insegna di più umidità e di più piogge. Dunque, abbiamo evidenziato negli ultimi nostri aggiornamenti, sostanzialmente due protagonisti, un’alta pressione, a componente ibrida atlantica-nordafricana, e correnti più instabili nord-occidentali, tendenzialmente più fredde.

Come è ovvio che sia, nelle simulazioni modellistiche, proponendosi più o meno uno stesso peso di incidenza sullo scacchiere mediterraneo, prevarrà in qualche emissione l’incidenza nord atlantica, in qualche altra quella anticiclonica.  Negli ultimi giorni del mese, soprattutto tra il 28/29/30, un cavo instabile settentrionali è visto ancora come prevalente verso il nostro bacino, quindi con instabilità che sarebbe confermata anche dagli ultimi aggiornamenti mattutini, tuttavia ci sarebbe un elemento di novità e consisterebbe nella poca propensione a una spinta meridiana significativa verso le alte latitudini da parte del promontorio anticiclonico. Dunque, questa novità in qualche modo comprometterebbe un innesto di aria fredda più rilevante nel cavo depressionario nord-atlantico, sicché l’instabilità associata potrebbe tornare a essere di tipo piovoso e magari con poca propensione a nevicate a quote relativamente basse. Per di più, già sul finire dell’anno e, quindi, verso Capodanno, ma probabilmente anche per qualche giorno oltre, un forcing atlantico zonale, visto più esasperato, potrebbe dirottare l’anticiclone proprio verso il Mediterraneo centrale e l’Italia, con generale miglioramento del tempo, anche se con inversioni termiche notturne e, quindi, piuttosto freddo di notte e al mattino, con rischio di gelate estese. Dunque, un aggiornamento, quello mattutino, che cambierebbe un po’ le previsioni meteo appena di ieri, con fase, tra il 28 e il 30 dicembre, all’insegna sì dell’instabilità sull’Italia, ma con meno freddo e, a seguire, periodo di Capodanno, verso il 3/4 gennaio, all’insegna della stabilità, dell’alta pressione e del freddo notturno. Naturalmente si tratta solo di un aggiornamento, nulla esclude che già il prossimo possa tornare a mettere in gioco interferenze fredde più significative nell’azione instabile nord-atlantica. La redazione di MeteoWeb continuerà a monitorare l’evoluzione tra fine anno e Capodanno attraverso quotidiani aggiornamenti, facendo presente ai propri lettori che gli aggiornamenti quotidiani sul medio-lungo periodo sono soggetti a imprescindibile variabilità e che, naturalmente, quelli più affidabili in riferimento al tempo tra fine anno e Capodanno, saranno dalle 96 ore in poi, ossia da Natale, Santo Stefano in poi.

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