Previsioni Meteo: spiragli di alta pressione intorno a metà Dicembre

Previsioni Meteo: dopo l'ultima perturbazione nord-atlantica nel fine settimana prossimo, potrebbe entrare in cattedra per qualche giorno l'anticiclone, ma ancora con incertezze. Le ultimissime
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Sembrerebbe avere una interruzione, stando alle ultime previsioni meteo, il lungo treno di perturbazioni atlantiche, o meglio nordatlantiche, che già da diversi giorni imperversa verso il Mediterraneo centrale e l’Italia e che continuerà a imperversare verso le nostre regioni almeno per tutta questa settimana. Dopo l’ultimo impulso perturbato proveniente dai settori oceanici settentrionali e con caratteristiche più strettamente invernali, dato una componente di aria decisamente più fredda al suo seguito e in quota, finalmente sembrerebbe profilarsi qualche giornata all’insegna di una maggiore alta pressione. Grazie a un possibile aumento del flusso zonale e anche ad un aumento temporaneo della forza del Vortice Polare, l’onda stabilizzante oceanica potrebbe avere campo più aperto in termini di estensione verso Est e, con buona probabilità, potrebbe conquistare gran parte dell’Europa, soprattutto centro-occidentale, entro metà mese.

Il promontorio anticiclonico potrebbe iniziare ad avere la meglio nei primi giorni della prossima settimana, intorno al 13 o, ancor più, 14 dicembre, per poi magari affermarsi con più decisione verso metà mese e anche per qualche giorno a seguire, probabilmente fino al 17/18 dicembre, secondo le previsioni meteo attuali. Si tratterebbe di un’alta pressione che, magari, potrebbe risultare più strutturata sui settori occidentali Europei, quindi in corrispondenza della Spagna, della Francia centro meridionale, anche del Nord Italia,  meno strutturata più verso Est, sebbene abbastanza estesa fino anche alle regioni danubiane. Tuttavia,  lungo il borgo orientale, dato la presenza di più scarsi geo-potenziali un po’ a tutte le quote, potrebbero avere luogo infiltrazioni di aria più fresca settentrionale in grado di arrecare fastidi più precoci sulle nostre estreme aree orientali e meridionali. In ogni modo, si profilerebbe, in linea generale, quella intorno a metà mese, una fase con buona probabilità più stabile o con minori occasioni per precipitazioni sebbene, lo ribadiamo, sull’estreme regioni meridionali e localmente sul medio-basso Adriatico qualche fastidio potrebbe continuare. Non siamo in grado, sulla base dei dati a ora in possesso, di ipotizzare una durata maggiore dell’alta pressione poiché, sia dal Nord Europa che dai settori continentali, sembrerebbero mettersi in movimento azioni di corrosione dell’alta stessa già sul finire della seconda decade. Ci riserviamo, nei prossimi aggiornamenti, non solo di confermare eventualmente questa tendenza a maggiore stabilità per 3/4 giorni intorno a metà mese, ma anche di monitorare e valutare se la struttura anticiclonica possa essere più longeva. Maggiori dettagli nei nostri quotidiani editoriali sul lungo periodo.

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