Tutto pronto per il lancio del satellite della NASA IXPE (Imaging X-ray Polarimetry Explorer): partirà dal Kennedy Space Center in Florida il prossimo 9 dicembre alle 7 ora italiana, e sarà una nuova missione che vede il coinvolgimento diretto dell’ASI con l’Agenzia statunitense.
Si tratta di una missione che fa parte del programma spaziale SMEX (Small Explorer) della NASA sulla quale sono installati 3 telescopi con rivelatori in grado di misurare la polarizzazione nei raggi X emessi da sorgenti cosmiche. I rivelatori finanziati dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e sviluppati da un team di scienziati dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), hanno una sensibilità di due ordini di grandezza migliori del polarimetro nei raggi X a bordo di Orbiting Solar Observatory (OSO-8), una missione operativa tra fine anni ’60 e inizio anni ’70. Il team italiano ha fin dagli anni ’70 una lunga esperienza in rivelatori per misure di polarizzazione nei raggi X.
IXPE aprirà una nuova ‘finestra’ astrofisica i cui principali obiettivi saranno lo studio dei nuclei galattici attivi (AGN), microquasars, pulsar e pulsar wind nebulae, magnetar, binarie nei raggi X, resti di supernova e centro galattico sotto la lente della polarimetria. IXPE fornirà misure contemporanee di polarizzazione, variabilità spettrale e sara’ in grado anche per la prima volta di fornire immagini delle sorgenti cosmiche in polarimetria, permettendo così di studiare la geometria e i processi fisici di emissione di radiazione e accelerazione di particelle, in ambienti con campi magnetici e gravitazionali estremi. Il satellite sarà lanciato con il vettore Falcon 9 e avrà un’orbita circolare a 540 km di altezza e 0 gradi d’inclinazione.