Una forte scossa di terremoto è stata avvertita alle 11:34, in Lombardia, in particolare dalla popolazione di Milano, Bergamo e Brescia.
Secondo la Sala Sismica INGV-Roma si è trattato di un evento magnitudo ML 4.4, avvenuto a 2 km est da Bonate Sotto (Bergamo) ad una profondità di 26 km, determinando un risentimento sismico su una vasta area.
In diverse zone di Milano i palazzi hanno tremato con alcune persone che sono scese in strada. Diverse scuole della provincia sono state evacuate.
Anche a Pavia e nel resto della provincia i palazzi e le case hanno tremato e alcune persone sono scese in strada. Il centralino dei vigili del fuoco è stato subito tempestato di telefonate.
Paura e allarme anche a Bergamo: il sisma è stato avvertito distintamente in città e in tutta provincia. Tante le chiamate ai pompieri e alle forze dell’ordine ma per ora non si segnalano danni. Studenti e insegnanti sono usciti dalle classi in diverse scuole della città e della provincia.
“A seguito dell’evento sismico registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Bergamo alle ore 11.34 con magnitudo ML 4.4, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si èmessa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della Protezione Civile. L’evento – con epicentro localizzato nel comune di Bonate Sotto in provincia di Bergamo – risulta avvertito dalla popolazione. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia non risultano danni a persone o cose“: è quanto si spiega in un comunicato stampa della Protezione Civile nazionale.
“Sono in contatto con la Protezione Civile, al momento non abbiamo segnalazioni di danni a persone o cose,” ha confermato il presidente della Regione Attilio Fontana, dopo la scossa “sentita in tutta la Lombardia“.
Al momento del terremoto “ero in ufficio, l’ho percepita ma non più di tanto. Sono uscito e in paese non c’era allarmismo, né gente presa dal panico“, ha dichiarato all’Adnkronos Carlo Previtali, sindaco di Bonate Sotto. Previtali riferisce una situazione tranquilla in paese e aggiunge: “Faremo verifiche sugli edifici” per accertare che non ci siano immobili lesionati.
La scossa di terremoto si è sentita anche a Vimercate, in Brianza, dove testimonianze raccontano di lampadari che si sono mossi, specchi traballanti, scaldabagni tremanti e fioriere che si sono spostate di alcuni centimetri. Di fronte ad un locale supermercato ci sarebbe stato anche lieve incidente stradale provocato proprio dal panico suscitato dal sisma. Alcuni cittadini sono addirittura scesi per strada per paura dei crolli. A Treviglio, a pochi chilometri dall’epicentro del sisma, gli studenti della scuola superiore Isis Zenale e Butinone sono stati evacuati.
Il sisma è stato avvertito anche nel Lecchese, decine le chiamate ai centralini dei vigili del fuoco di Lecco e dei vari distaccamenti, ma non si registrano danni. Gli studenti delle scuole di Lecco sono stati fatti uscire dagli istituti in via precauzionale come previsto dal protocollo di sicurezza. La preoccupazione maggiore è stata per le famiglie che risiedono ai piani alti dei condomini, mentre a Merate (Lecco) è stato evacuato l’auditorium comunale e a Olgiate Molgora (Lecco) danni a una vecchia cascina, disabitata, in ristrutturazione.
Una seconda scossa di terremoto, meno forte della prima, è stata registrata alle 11:57 nella Bergamasca: l’epicentro è stato localizzato a Osio Sotto, e l’ipocentro a 24,9 km, stando ai dati INGV. E’ stata percepita, ma con meno intensità della prima. I due paesi distano una decina di km.