Covid, studio israeliano: “la quarta dose non basta contro il contagio da Omicron”

Secondo i risultati di uno studio israeliano, la quarta dose dei vaccini Pfizer e Moderna non offre una protezione sufficiente dall'infezione con la variante Omicron
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La quarta dose dei vaccini anti-Covid Pfizer e Moderna non offre “sufficiente” protezione dall’infezione Omicron. Lo rivelano i dati preliminari di uno studio dell’ospedale Sheba di Tel Aviv. Lo studio ha coinvolto 270 sanitari a cui e’ stata somministrata la quarta dose e un gruppo senza. In particolare, 150 persone hanno ricevuto una quarta dose di Pfizer due settimane fa mentre le altre 120, che avevano fatto tre dosi Pfizer, hanno ricevuto una settimana fa una quarta dose con Moderna.

Abbiamo riscontrato una crescita di anticorpi piu’ alta che nella terza dose – ha detto Gili Regev-Yochay, infettivologa dell’ospedale – ma abbiamo anche visto molti infettarsi nonostante la quarta dose. Certo, un po’ meno che nel gruppo di controllo ma comunque tanti contagi. I due vaccini sono eccellenti per Alpha e Delta, ma non abbastanza per Omicron“.

La professoressa ha sottolineato che lo studio è ancora allo stadio preliminare e per questo non sono stati diffusi tutti i dati. Si tratta della prima ricerca sulla quarta dose condotta anche con la combinazione di vaccini diversi, ma i risultati dei due gruppi dopo una settimana appaiono molto simili. I risultati aprono una riflessione sulla strategia della quarta dose adottata in Israele. Secondo Regev-Yochay è probabilmente una buona idea dare la quarta dose ai gruppi ad alto rischio. Tuttavia l’attuale strategia potrebbe essere corretta rivolgendosi solo alle persone più anziane.

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