Secondo una ricerca pubblicata su Cell Metabolism, condotta dagli scienziati del Salk Institute for Biological Studies, i livelli di zucchero nel sangue potrebbero essere regolati da un percorso molecolare diverso dall’insulina: gli studiosi hanno scoperto un metodo per controllare la glicemia tramite l’ormone FGF1.
L’ormone FGF1 regola la glicemia inibendo la disgregazione dei grassi, anche se si basa su percorsi diversi rispetto a quelli tipici dell’insulina. Le differenze tra i due ormoni potrebbero rivelarsi importanti per le persone che soffrono di insulino-resistenza.
L’insulina, scoperta circa un secolo fa, è una sostanza fondamentale per regolare i livelli di zucchero nel sangue: ad oggi costituisce il metodo principale per il trattamento di condizioni che alterano tali livelli, come il diabete.
Il gruppo di esperti, guidato da Ronald Evans, ha in sostanza identificato una molecola prodotta nel tessuto adiposo che agisce come l’insulina ma seguendo meccanismi differenti: ciò potrebbe portare allo sviluppo di nuove terapie per il trattamento del diabete e porre le basi per nuovi studi sul metabolismo.
“Trovare un secondo ormone in grado di abbassare il glucosio nel sangue rappresenta una vera svolta scientifica. Questo nuovo attore nella regolazione della lipolisi dei grassi ci aiuterà a capire come vengono gestite le riserve di energia del corpo,” ha spiegato Evans.
“Nei pazienti con resistenza all’insulina la segnalazione dell’ormone risulta compromessa. Un percorso alternativo amplia la gamma di possibili strategie adatte a contrastare il diabete. Speriamo che la comprensione di questa via possa portare allo sviluppo di trattamenti più efficaci per i diabetici,” ha evidenziato Gencer Sancar, autore principale dello studio.