Come altre aziende del settore, come Blue Origin di Jeff Bezos e Ball Aerospace, la compagnia aerospaziale SpaceX di Elon Musk sta progettando e costruendo veicoli spaziali innovativi che stanno accelerando il trasporto nello spazio, rendendolo più ordinario ed economico. Per esempio, il 21 dicembre 2021, il razzo Falcon 9 di SpaceX ha lanciato una capsula cargo per consegnare rifornimenti e regali di Natale agli astronauti nella Stazione Spaziale Internazionale. Appena otto minuti dopo il decollo, il primo stadio del razzo è tornato sulla Terra, atterrando su una delle navi drone di SpaceX nell’Oceano Atlantico. Questo ha segnato il centesimo atterraggio di successo dell’azienda.
Ma quanto costa lanciare un razzo cargo nello spazio? E come è cambiato questo costo nel corso degli anni? La grafica seguente realizzata da Visual Capitalist, indica il costo per chilogrammo per i lanci spaziali nel mondo dal 1960, sulla base dei dati del Center for Strategic and International Studies.
La corsa allo spazio
Il XX secolo è stato caratterizzato dalla competizione tra due avversari della Guerra Fredda, l’Unione Sovietica (URSS) e gli Stati Uniti, per ottenere una maggiore capacità di volo spaziale. La corsa allo spazio ha portato a grandi progressi tecnologici, ma queste innovazioni hanno avuto un costo elevato. Per esempio, negli anni ’60, la NASA ha speso 28 miliardi di dollari per far atterrare gli astronauti sulla Luna, un costo che oggi equivale a circa 288 miliardi di dollari al netto dell’inflazione.
Negli ultimi due decenni, le startup spaziali hanno dimostrato di poter competere con pezzi grossi come Boeing e Lockheed Martin. Oggi, il lancio di un razzo SpaceX può essere il 97% più economico rispetto al costo di una corsa Soyuz russa negli anni ’60.
Qual è il segreto per aumentare l’efficienza economica? I booster dei razzi di SpaceX di solito tornano sulla Terra in condizioni sufficientemente buone da poter essere rimessi a nuovo, il che consente di risparmiare denaro e aiuta l’azienda a ridurre i prezzi rispetto alla concorrenza.
Il turismo spaziale
Sebbene la competizione abbia abbassato i prezzi dei voli cargo, il trasporto spaziale umano è ancora costoso. Negli ultimi 60 anni, circa 600 persone sono volate nello spazio e la stragrande maggioranza di loro erano astronauti governativi.
Per un viaggio suborbitale sulla SpaceShipTwo di Virgin Galactic e sul New Shepard di Blue Origin, i posti in genere costano da 250.000 a 500.000 dollari. I voli fino all’orbita reale, a un’altitudine molto più elevata, sono molto più costosi, tanto da superare i 50 milioni di dollari a posto.
In una conferenza stampa di SpaceX, il direttore Benji Reed ha dichiarato: “vogliamo rendere la vita multiplanetaria e questo significa portare milioni di persone nello spazio“. La diminuzione dei costi dei voli spaziali negli ultimi due decenni fa ben sperare in questo senso.