Sebbene i casi di coronavirus siano in aumento, il governo non ha previsto chiusure per gli impianti sciistici e quindi nel rispetto delle normative anti-pandemiche passiamo in rassegna le più belle piste da sci d’Italia in cui praticare questo amatissimo sport.
Tra queste vi sono le più conosciute di Cervinia e quelle della Val di Fiemme e di Fassa, ma anche località più centrali come l’Abetone in Toscana e Rivisondoli in Abruzzo, o piccole perle meno conosciute come Sauze d’Oulx e San Sicario in Piemonte.
Val di Fiemme e Fassa – Trentino-Alto Adige
Gli amanti dello sci di fondo, per godere della lunga marcia sulle nevi non devono far altro che recarsi in Trentino Alto-Adige dove li attende il tracciato della pista Marcialonga, un’esperienza davvero unica che gli amanti del genere non possono mancare di provare almeno una volta nella vita.
La pista prende posto in Val di Fiemme e Fassa, in particolare nella sede della storica competizione di sci di fondo che si sviluppa tra Moena e Predazzo e si disputa ogni anno a fine gennaio. Qui tra i prati imbiancati e i boschi di abeti rossi si può seguire un tracciato adatto non solo agli atleti ma anche ai non professionisti. La pista è percorribile anche con le racchette da neve e le ciaspole per sperimentarla nel modo che più aggrada il visitatore.
Inoltre, sono numerose le località sciistiche della valle che fanno parte del Dolomiti Superski, il comprensorio sciistico più esteso al mondo; presso Passo Costalunga si trovano i 1.200 metri della pista Hubertus, mentre nell’area di Pampeago sono garantire discese adrenaliniche nelle piste nere che sono raggiungibili con la seggiovia Latemar. Qui, oltre al divertimento per gli adulti c’è il parco giochi Bip Club che accoglierà anche le esigenze dei più piccoli.
Oltre ai tradizionali sport invernali, in Val di Fassa ci si può divertire con lo slittino, scivolando per ben 2.100 metri nella ski-area di Bellamonte-Castellir sulla pista Le Fraine, oppure si può provare lo Snowtubing presso lo skilift Avisio a Canazei.
Breuil-Cervinia – Val d’Aosta
La più celebre pista del comprensorio Breuil-Cervinia si chiama La Ventina e propone 11 chilometri di puro divertimento. Per arrivare in vetta si prende una funivia a campata unica dotata di ben 140 posti e una volta arrivati in cima gli sciatori possono godere dello straordinario panorama alpino delle cime della Svizzera, del Monte Bianco e del Gran Paradiso.
Il Cervino è però il re incontrastato del comprensorio che domina con i suoi 4.478 metri la pista che parte dai Plateu Rosa con i suoi 3.500 metri di altitudine e arriva sino ai 2000 di Cervinia. Allo snowpark di Cervinia, che si distingue per essere il più alto d’Europa, e che alle sue 72 piste unisce i 13 chilometri di percorsi per lo sci di fondo e 3 aree ski park per i più piccoli, si aggiungono le 78 di Zermatt, in Svizzera.
Per un’escursione culturale, invece, al centro di Valtournenche si può visitare la mostra permanente della “Maison de l’alpage de la Vallée d’Aoste”. Si tratta di una rascard, una tipica casa in pietra a vista e legno, adibita a mostra della cultura pastorale e della vita d’alpeggio.
Rivisondoli- Abruzzo
Una delle più belle piste da sci d’Italia si trova nell’Appennino centrale ed è la Direttissima, che non teme il confronto con le blasonate piste alpine poiché si tratta di una pista nera che promette sicure emozioni adrenaliniche.
La pista si raggiunge direttamente dalla stazione di arrivo della cabinovia sul Monte Pratello che si distingue per i suoi 2031 metri. Si tratta di una pista particolarmente complessa e tecnica che si distingue per pericolosità proprio nella sua parte iniziale, prima che divenga verso la parte finale una pista rossa sempre molto impegnativa.
Il comprensorio sciistico dell’Alto Sangro è il più esteso del Centro-Sud ed è tra i più estesi d’Italia. In Alto Sangro la pratica dello sci nacque nel 1910 ed oggi il comprensorio consta di 160 chilometri di piste, ma consente anche di effettuare escursioni con le ciaspole, discese con bob e slittini ma anche lo snowtubing o il divertimento adatto ai più piccoli come quello proposto con i buggy panther e i mini-quad elettrici.
Pista Colò, Abetone – Toscana
Il tracciato dell’Abetone è uno dei più belli della nostra penisola, non solo dal punto di vista tecnico, con una delle più belle piste da sci d’Italia disegnata nel 1974 dal campione olimpico Zeno Colò, ma anche e soprattutto dal punto di vista paesaggistico.
Le piste che scendono dal Monte Gomito, da cui nelle giornate di sole lo sguardo si spinge sino alla Corsica, si raggiungono grazie all’ovovia e pur non collocandosi sull’Arco Alpino sono agibili sin dall’apertura della stagione sciistica. I cambi di pendenza continui danno un gusto tutto particolare a questa pista, che comunque si configura come di media difficoltà e quindi praticabile anche dai meno esperti.
Sciare all’Abetone vuol dire spaziare su 50 km di piste, anche tra i boschi secolari delle Regine e della Selletta, l’ambiente alpino della Val di Luce, i ripidi muri delle piste Coppi al Pulicchio.
A cavallo tra Toscana ed Emilia-Romagna, inoltre, l’Abetone rivela questa sua posizione di confine anche nella cucina, poiché qui si possono gustare specialità che uniscono il meglio delle due tradizioni gastronomiche e che aspettano il visitatore nei rifugi montani e in quelli presenti in prossimità delle piste.
Sauze d’Oulx, San Sicario, Sestriere – Piemonte
Il comprensorio di Via Lattea è la seconda destinazione sciistica per grandezza della nostra penisola con oltre 400 chilometri di piste e 70 impianti di risalita che si snodano tra 7 località: Sestriere, Sauze d’Oulx, San Sicario, Cesana, Claviere, Oulx nell’Alta Valle di Susa e dalla francese Montgenèvre e da Pragelato nella Valle Chisone.
Qui si trovano sia piste impegnative e lunghe, sia quelle adatte agli avventori dello sci, ma anche snowpark per il divertimento dei più piccoli e piste pensate per i più esperti dello snowboard e dello ski-cross.
A Sestriere si scia anche di notte sulla pista illuminata Giovanni Alberto Agnelli. Mentre a Sauze d’Oulx da Col Basset o dalla cima Moncrons si può sciare tra le piste nascoste nel bosco che offrono affascinanti discese tra le conifere e conducono ai 1550 metri del paese.
Tra boschi e pendii dolci anche San Sicario un piccolo paese dove soggiornare durante la settimana bianca, grazie alla presenza di eleganti negozi e ristoranti tipici, ma anche cinema e centri commerciali. A distinguere il luogo, tuttavia, è la spettacolare pista utilizzata per il SuperG femminile ai XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 che termina proprio nei pressi del paesino.