Abbiamo già evidenziato nelle previsioni meteo sul medio-lungo periodo che da metà settimana circa e poi ancora nei giorni a seguire, la circolazione sul Mediterraneo centrale e sull’Italia cambierà in maniera anche abbastanza significativa. L’alta pressione verrà smantellata a opera di impulsi instabili sub-polari progressivamente più incisivi e anche moderatamente freddi. I valori massimi anticiclonici si porranno tra l’Est Atlantico e i settori occidentali europei, mentre in corrispondenza del Centro Europa e del Mediterraneo centrale si aprirà un corridoio instabile con asse Mare del Nord/Italia.
Dunque, le nostre regioni potranno essere obiettivo di una serie di impulsi instabili e relativamente freddi nord-atlantici, il più intenso dei quali potrà giungere tra domenica 9 gennaio e lunedì 10, secondo le ultimissime previsioni meteo. A differenza del primo impulso atteso tra il 5 e il 6 gennaio, quello del 9/10 si annuncia più strutturato, probabilmente anche un po’ più freddo e magari anche più duraturo. La configurazione attesa è quella prospettata nell’immagine in evidenza, quindi piuttosto meridiana con probabilità che i nuclei vorticosi passino piuttosto veloci sulle regioni settentrionali, qui magari con effetti più blandi in termini di precipitazioni, mentre potranno indugiare di più verso le aree centro-meridionali e ancor più sull’estremo Sud. Quindi un peggioramento a carattere più invernale quello tra domenica 9 e lunedì 10, che porterebbe più nubi e piogge al Centro Sud e potenzialmente in grado di arrecare anche nevicate a quote collinari, soprattutto sul Centro Sud Appennino e naturalmente anche sui settori alpini, specie di confine, aree queste ugualmente più esposte alle correnti portanti settentrionali. La configurazione appena descritta è al primo vaglio modellistico, per cui nei prossimi aggiornamenti sapremo dirvi di più rispetto alle potenziali offensive, non escludendo che possa scaturire un peggioramento invernale magari anche più esteso sul nostro territorio. Maggiori dettagli nei nostri quotidiani aggiornamenti.