Un gesto eclatante che potrebbe costargli la vita: F.C., 33enne cosentino che lavora in Lombardia come docente e aveva da poco fatto rientro in Calabria, stamani si è dato fuoco dopo essersi cosparso di benzina davanti la caserma dei carabinieri di Rende, a Cosenza. Ad intervenire per primi per spegnere le fiamme che lo avvolgevano sono stati due gommisti, Roberto Viatore e Dmytro Berezyak, dipendenti di un’autofficina situata di fronte la Caserma, che afferrati gli estintori sono corsi in direzione dell’uomo in fiamme tentando di domare il fuoco. Immediatamente dopo anche un carabiniere della caserma è intervenuto con un terzo estintore, mentre l’uomo avvolto dalle fiamme continuava a camminare senza proferire parola.
Adesso il 33enne si trova in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, con prognosi riservata, avendo riportato ustioni gravi su oltre il 70% del corpo. Agli investigatori non risultano episodi pregressi di tipo penale, né militanza in gruppi ideologici estremi. Secondo quanto dichiarato dai passanti, il giovane ha suonato il citofono del presidio militare, poi si è cosparso di liquido infiammabile che ha portato con se in una tanica e quindi ha acceso le fiamme. L’ipotesi è quella di un gesto estremo che potrebbe essere scaturita da un’eventuale sospensione dalla professione in base alle leggi emanate sull’obbligo vaccinale. Gli inquirenti, tuttavia, non hanno avuto al momento alcun riscontro in tal senso e stanno lavorando per risalire alla situazione del giovane e ricostruire le motivazioni del folle gesto.
Il Sindaco di Rende, Marcello Manna, ha scritto: “La nostra comunità è fortemente scossa da ciò che è accaduto stamane a Rende dinanzi alla caserma dei Carabinieri. Una tragedia, espressione di un disagio che va comunque rispettato col silenzio. Ringraziamo chi si è subito prodigato prestando i primi tempestivi soccorsi e dimostrando coraggio e umanità. Ci appelliamo al buonsenso dei nostri cittadini e ci stringiamo alla preoccupazione e al dolore dei familiari del ragazzo nella speranza che arrivino presto notizie positive“.
Intanto il drammatico video del terribile gesto è diventato virale sui social facendo il giro del web.