Si aggrava il bilancio della tempesta tropicale Ana che nei giorni scorsi ha investito Madagascar, Mozambico e Malawi: sommando i tre stati, le vittime sono almeno 86. Decine di migliaia di persone sono rimaste senza elettricita’ e altre decine di migliaia si trovano in rifugi di fortuna perché le loro case sono state spazzate via dalla tempesta. Le squadre di soccorso hanno faticato per accedere alle regioni colpite dove strade e ponti sono stati letteralmente spazzati via.
La tempesta tropicale ha portato piogge torrenziali che oggi hanno perso d’intensita’. Ana investito il Madagascar lunedì 24 gennaio: nella grande isola sono morte 48 persone, mentre in 72mila hanno perso la casa. Poi la tempesta ha colpito anche Mozambico e Malawi. In Mozambico sono stati segnalati 18 decessi. L’Unicef ha reso noto che 10.500 case sono state danneggiate, insieme a 12 strutture sanitarie e 137 scuole.
In Malawi, dove sono morte 20 persone, il Dipartimento per la gestione dei disastri ha affermato che a causa delle strade impraticabili molte famiglie hanno dovuto trasportare i cadaveri a piedi per la loro sepoltura, senza poter fare uso dei mezzi. Alcune regioni del Paese sono ancora senza corrente elettrica. Il presidente Lazarus Chakwera ha dichiarato lo stato di emergenza.