Una potente tempesta invernale sta colpendo la costa orientale degli USA con tanta neve e raffiche di vento quasi da uragano, provocando inondazioni costiere e minacciando blackout diffusi. Parti di 10 stati e alcuni importanti città, come New York, Boston e Filadelfia, sono stati investiti dalla tempesta.
In tarda mattinata, oltre 33cm di neve sono caduti su parti della costa del New Jersey e nella parte orientale di Long Island. La città di New York è completamente coperta dalla neve, accumulatasi fino a 20cm: da Times Square a Central Park, le immagini sono davvero spettacolari (vedi foto della gallery scorrevole in alto e video in fondo all’articolo). A Central Park in molti si sono divertiti sugli slittini. Sulla Long Island di New York, le autorità dell’East Hampton hanno riferito di condizioni quasi di white-out, fino a 25cm di neve a metà mattina e raffiche di vento di oltre 80km/h. A Filadelfia, finora sono stati segnalati 15cm di neve.
Boston, nel mirino del potente ciclone nor’easter responsabile dell’ondata di maltempo, potrebbe ricevere fino a 61cm di neve. Il nuovo sindaco Michelle Wu ha avvertito in televisione che “la tempesta sarebbe stata ‘storica‘” e la gente del Massachusetts si è precipitata nei negozi per comprare pale per sgomberare i marciapiedi. Washington e Baltimora, invece, sono state risparmiate dal peggio della tempesta.
Oltre alla tanta neve che sta cadendo, a complicare ancora di più la situazione ci sono i forti venti associati alla tempesta. I venti hanno soffiato fino a 113km/h a Nantucket Island al largo del Massachusetts e ad oltre 96km/h in altre zone del Massachusetts orientale e nel Rhode Island. Decine di migliaia di case e aziende sono senza elettricità in Massachusetts mentre al momento nessun altro stato ha segnalato interruzioni diffuse.
Nella cittadina balneare di Newburyport, a nord di Boston vicino al confine con il New Hampshire, si stanno verificando inondazioni costiere che hanno costretto le autorità locali a incoraggiare fortemente i residenti che vivono lungo la costa a trasferirsi in zone più elevate.
Oltre 4.500 voli sono stati cancellati nel Paese, inclusi la maggior parte dei voli in entrata e in uscita dagli aeroporti di New York, Boston e Filadelfia. Amtrak ha cancellato tutti i suoi treni Acela ad alta velocità tra Boston e Washington e ha cancellato o limitato altri servizi nella regione.
Parti di 10 stati sono finite sotto allerta per bufere di neve: Maine, New Hampshire, Massachusetts, Rhode Island, Connecticut, New York e New Jersey, insieme a gran parte della penisola di Delmarva nel Delaware, nel Maryland e in Virginia. Le aree più vicine alla costa sono quelle che stanno subendo il peggio della tempesta. Nel Maryland, il governatore ha mobilitato la Guardia Nazionale. Gli stati di New Jersey, New York e Connecticut hanno dichiarato lo stato d’emergenza. Anche a sud, nella Florida solitamente tropicale, sono state emesse allerte per gelate. Questa tempesta di neve è già la seconda dell’anno nel Nord- Est degli USA dopo quella di inizio gennaio.