La violenta eruzione del vulcano sottomarino Hunga Tonga – Hunga Ha’apai, avvenuta sabato 15 gennaio nel Pacifico, ha generato effetti a migliaia e migliaia di chilometri. Non solo l’onda d’urto è stata registrata in tutto il mondo, ma l’eruzione ha generato uno tsunami che ha investito l’arcipelago di Tonga, ma anche le coste di Giappone, Stati Uniti e Sud America.
Proprio dal Sud America arriva la notizia delle prime probabili vittime dello tsunami provocato dall’eruzione. Due donne hanno perso la vita ieri pomeriggio in Peru’ sulla spiaggia di Naylamp, nella provincia di Lambayeque, a causa di onde anomale, secondo quanto riporta oggi il quotidiano Exitosa di Lima. Secondo un corrispondente del giornale, un’onda anomala di grandi proporzioni ha risucchiato nell’Oceano Pacifico un furgone che si muoveva lungo la riva. L’autista del veicolo, Casinaldo Altamirano Huamuro, e’ riuscito a tornare da solo sulla spiaggia, ma sua moglie ed un’amica sono invece decedute, nonostante i tentativi di rianimazione da parte di soccorritori che ne hanno recuperato i corpi in mare. In merito all’accaduto, Lorena Marquez, responsabile del Centro di allerta tsunami, ha dichiarato che “l’eruzione vulcanica avvenuta a Tonga non ha creato un’allerta tsunami per la costa peruviana, ma si’ un allarme per onde anomale sulle spiagge del Paese“.
