Una tempesta di neve e vento ha investito gran parte del Sud/Est degli Stati Uniti e l’area del Medio Atlantico, costringendo alla chiusura decine di scuole e di aeroporti e lasciando migliaia di persone senza energia elettrica.
La tempesta ha provocato anche 5 vittime: tra di loro, anche due bambini, di sette e cinque anni, morti rispettivamente in Tennessee e Georgia a causa del crollo di un albero. Altre tre persone sono morte nell’area metropolitana di Washington DC dopo che un Suv si è scontrato con un mezzo spazzaneve.
In poche ore si sono accumulati, in media, tra i 12 e i 25 cm di neve e i venti hanno fatto registrare raffiche di 65 km/h, secondo il National Weather Service.
Allerte meteo sono state emesse in numerosi Stati tra Carolina del Nord e del Sud e il New Jersey.
Le precipitazioni nevose, insolite nella zona in questo periodo dell’inverno, hanno toccato i 37 cm nel Tennessee orientale e sfiorato i 40 cm in Virginia.
Le condizioni meteo sono comunque in miglioramento e l’allerta potrebbe cessare entro la serata di oggi.
La tempesta invernale con abbondanti nevicate ha interessato anche la capitale della nazione, comportando la chiusura di uffici governativi e scuole, con accumuli da 15 a 28 cm nell’area intorno a Washington.
Il National Weather Service ha riportato accumuli di circa 29 cm nel sobborgo di Capitol Heights, nel Maryland, e circa 25 cm a Rose Hill, in Virginia. All’aeroporto nazionale Ronald Reagan di Washington sono stati segnalati 17 cm di neve. Più a sud, a Chancellorsville, in Virginia, sono stati rilevati circa 30 cm.
Il sindaco di Washington DC Muriel Bowser ha dichiarato l’emergenza neve e ha consigliato ai residenti di rimanere a casa.
Più della metà dei voli hanno subito ritardi o sono stati cancellati lunedì nei tre principali aeroporti di Washington, secondo FlightAware.com. Anche un quarto dei voli nei tre principali aeroporti di New York ha subito ritardi o è stato cancellato.