Per la maggior parte degli amanti dell’inverno dell’Europa centrale, questa stagione si sta rivelando piuttosto deludente. In Italia, il Nord è a secco di neve e persino di pioggia, con una siccità prolungata che sta creando non pochi problemi in particolare al Nord-Ovest.
Ma la situazione è totalmente opposta sui versanti settentrionali delle Alpi, con Austria e Svizzera letteralmente sommerse dalla neve. Nelle principali località sciistiche d’oltralpe si registra anche un metro di neve fresca. In alcune località, i veicoli sono stati letteralmente sepolti dalla neve. Nella gallery scorrevole in alto, alcune immagini dall’Austria.
In Italia, qualche nevicata da sconfinamento ha interessato alcune località di confine nelle scorse ore, come Cervinia, Livigno e località dell’Alto Adige.
A determinare questa situazione opposta è proprio la presenza delle Alpi. I versanti settentrionali sono stati interessati da intense nevicate a causa dell’effetto stau, che si verifica quando le correnti atmosferiche, in questo caso provenienti da nord, impattano perpendicolarmente contro una catena montuosa, in questo caso le Alpi. L’aria, costretta a salire lungo il pendio della catena montuosa, si raffredda adiabaticamente e il raffreddamento favorisce prima la saturazione dell’aria, poi la condensazione del vapore acqueo in eccesso. Ne conseguono precipitazioni sotto forma di pioggia o neve nel versante sopravento delle Alpi. Nel discendere poi sul lato sottovento della catena montuosa, la massa d’aria, ormai secca, si riscalda per compressione, dando luogo ad un vento caldo e secco denominato Foehn, che già in diverse occasioni nel 2022 ha fatto schizzare le temperature verso l’alto al Nord Italia.