Nei giorni scorsi, hanno fatto discutere le parole del Ministro della Salute Roberto Speranza che ha esaltato il ruolo di vaccini e Green Pass nel fronteggiare questa nuova ondata epidemica. Come avevamo già sottolineato in un precedente articolo, però, l’ondata dovuta alla variante Omicron sta seguendo lo stesso trend in tutti i Paesi, sia quelli ultra-vaccinati che in quelli con pochi vaccinati.
Emblematico è il caso di due Paesi che hanno percentuali di vaccinati molto simili all’Italia: Australia (85%) e Giappone (80%), percentuali riferite all’intera popolazione nazionale (quindi ben oltre il 90% tra gli over 12). Entrambi i Paesi, nonostante un’ottima campagna di vaccinazione, stanno vivendo il peggior momento dall’inizio della pandemia, con record assoluto sia di contagi che di morti.
Come evidenziano i grafici seguenti, l’Australia ha visto una rapida impennata dei casi a partire dal mese di dicembre, che hanno raggiunto il picco a metà gennaio quando sono stati superati i 150.000 casi giornalieri per un Paese che al massimo aveva raggiunto poche migliaia di casi giornalieri a settembre-ottobre 2021. Questi numeri record hanno portato anche al record assoluto di morti giornalieri, con le 134 vittime registrate il 28 gennaio. Il Paese, nelle precedenti ondate, raramente aveva superato i 30 decessi giornalieri.
Ora la situazione sta migliorando, con contagi e decessi in calo.