L’Etna sta dando spettacolo nella notte con un’eruzione che incanta migliaia di osservatori tra Calabria e Sicilia: si tratta del primo parossismo del 2022 con alte fontane di lava dal Cratere di Sud/Est, ormai da tempo la più alta vetta del vulcano siciliano. Il parossismo è entrato nel vivo a partire dalle 21:40 ed è tuttora molto intenso, al punto da determinare un intenso bagliore rosso che si innalza molto in alto oltre la vetta del “Mongibello”.
L’eruzione sta sprigionando un’enorme nube di cenere, lapilli e materiale vulcanico che ha superato i 10 mila metri di altitudine nella troposfera, e si muove verso nord/ovest spinta dalle correnti sud/orientali che soffiano ai bassi strati sulla Sicilia in queste ore. Nella notte la cenere potrebbe cadere su Palermo e comunque coprirà di nero il versante tirrenico della Sicilia, tra messinese e palermitano. Sul versante nord/occidentale dell’Etna, e in modo particolare su Bronte, Maletto e Randazzo, è già in corso una fitta pioggia nera di cenere e pietre laviche. Particolarmente affascinante la vista dell’eruzione dalla Calabria (vedi foto scattate da Reggio Calabria nella gallery scorrevole a corredo dell’articolo).