L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio Etneo ha comunicato che “l’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est è cessata. Inoltre, analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’INGV-OE, dal 2 Febbraio non si osservano le blande e discontinue emissioni di cenere vulcanica comunicate negli aggiornamenti n. 531 del 30 gennaio e n. 532 del 31 gennaio“. L’ampiezza del tremore “risulta tuttora nella fascia bassa. Le sorgenti del segnale vengono localizzate tra i crateri centrali e il cratere Sud-Est. L’attività infrasonica è bassa. Le sorgenti del segnale infrasonico vengono localizzate in vicinanza alla Bocca Nuova. Le stazioni delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo (GPS e tilt) operanti sull’Etna, non mostrano variazioni significative“.