Meteo, forte maestrale in Sardegna: raffiche di 130km/h a Cagliari, albero cade e danneggia due auto

La Sardegna fa i conti con un forte maestrale: raffiche di quasi 140km/h nel sud dell'isola, danni a Cagliari
MeteoWeb

L’Italia è sferzata da forti venti da Nord a Sud. Mentre al Nord è il forte Foehn a determinare situazioni di criticità, con danni diffusi, incendi in Piemonte e persino feriti a Milano, la Sardegna fa i conti con un forte maestrale. La zona più colpita è il settore meridionale dell’isola, dove le raffiche hanno sfiorato i 140km/h.

Tra le raffiche più forti registrate oggi in Sardegna, segnaliamo: 139km/h a Teulada, 130km/h a Cagliari, 116km/h a Sinnai, 101km/h a Orosei, 95km/h a Iglesias, 84km/h a Villaputzu.

A Cagliari, il forte vento ha causato numerosi danni, costringendo i Vigili del Fuoco ad oltre una ventina di interventi. Decine le chiamate al Comando provinciale e alla centrale operativa della Polizia municipale per cornicioni, pali e rami pericolanti, o per bidoni dell’immondizia e transenne spostate dalla fuori del vento. L’episodio più grave si è verificato in via Flavio Gioia, nel quartiere Cep, dove un pino è stato sradicato ed è caduto sopra due auto in sosta danneggiandole. Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco, gli agenti della Polizia municipale e gli uomini del verde pubblico che si occuperanno di rimuovere la pianta.

A causa del forte vento, oggi sono state sospese le corse sulla tratta marittima Sardegna-Corsica.

Un incendio, alimentato dal forte vento di maestrale, è scoppiato nella tarda mattinata in località “Fromiga”, nelle campagne di Villagrande Strisaili. Sul posto hanno operato una pattuglia del Corpo forestale della stazione di Villagrande Strisaili, una pattuglia del Comando di Baunei, una squadra dell’agenzia Forestas e una squadra dei Vigili del Fuoco. A causa del forte vento non è stato possibile utilizzare l’elicottero regionale, ma l’incendio è stato spento con l’utilizzo delle sole squadre a terra. La superficie percorsa dal fuoco è di circa 3.000 metri quadrati, con soprassuolo costituito principalmente da canneto e pascolo nudo.

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