Oggi è scoppiata la primavera in Piemonte a causa del Foehn, con Torino che ha raggiunto +18°C e Susa addirittura +21°C. La regione arriva da due mesi di siccità totale in quasi tutto il territorio, che nelle ultime ore ha favorito il propagarsi di numerosi incendi.
In particolare, ci sono ancora focolai che ardono nei boschi di Gurro in Valle Cannobina, nella provincia del Verbano Cusio Ossola. L’incendio, divampato lunedì 31 gennaio, ha interessato un’ampia porzione di montagna dall’alpe La Piazza alla località La Betulla. In località Baciun le fiamme hanno letteralmente circondato le baite, salve solo per un caso fortuito. Sul posto ci sono ancora i Vigili del Fuoco e gli uomini di AIB Piemonte per un costante monitoraggio della situazione.
Nelle scorse ore sono cadute poche gocce di pioggia ma non sono state assolutamente sufficienti a spegnere completamente il fuoco. Nella zona il vento continua a imperversare, rendendo impossibile l’impiego dell’elicottero. In ogni caso anche la prossima notte le squadre presidieranno l’area, come riferisce il sindaco di Gurro Valter Costantini. Restano aperti fino al termine dell’emergenza il centro operativo comunale ed intercomunale.
Nel gennaio a secco di piogge che ha caratterizzato il Piemonte, Oropa (Biella) ha chiuso il mese con una temperatura media di 4,4°C superiore alla serie storica degli ultimi 102 anni, secondo l’Osservatorio meteosismico, operativo dal 1874, che ha analizzato i dati dal 1920. Finora gli scarti più marcati erano stati di +3,9°C nel gennaio 1983 e 2007. Nell’ultimo mese ad Oropa sono caduti 2 soli centimetri di neve, contro i 119 del gennaio 2021, quando tuttavia le precipitazioni erano state il doppio della norma.