Dopo il terremoto di magnitudo 4 avvenuto poco più di un’ora fa in Emilia Romagna, la terra torna a tremare nel Nord Italia. Anche questa volta una scossa è stata avvertita nel reggiano alle 21:01, più forte di quella precedente: i sismografi INGV hanno registrato un terremoto di magnitudo 4.3 con epicentro a Correggio, in provincia di Reggio Emilia. L’ipocentro è stato individuato ad una profondità di 6.4 km.
Si sono poi verificate altre due repliche: la prima alle 21:06 con epicentro a Bagnolo in Piano, magnitudo 2.2, la seconda alle 21:14 con epicentro a Correggio, magnitudo 2.6.
La paura è stata tanta e molta gente, in diverse città, si è riversata in strada. Al Teatro comunale di Modena, dove era in programma un concerto in ricordo di Mirella Freni, diverse persone sono uscite di corsa.
Verifiche sono in corso da parte del Dipartimento della protezione civile dopo la seconda scossa di terremoto. “La nostra Sala Situazione Italia è in costante contatto con le strutture di protezione civile sul territorio“, si legge in un tweet.
Sindaco Correggio, paura e per ora nessun danno
“Molta paura, molte persone sono scese in piazza, in strada, alcuni non sono ancora rientrati. Al momento non abbiamo nessuna segnalazione di danno né a edifici né a persone. Stiamo per scrupolo organizzando i sopralluoghi nelle scuole e siamo a disposizione dei cittadini”. Lo dice, raggiunto al telefono dall’ANSA, Ilenia Malavasi, sindaca di Correggio, comune del Reggiano epicentro della seconda scossa di Terremoto avvertita in Emilia.
“Forza e coraggio, le nostre gambe tremano un po’, anche perche’ il nostro cervello ha in memoria i terremoti precedenti del 2012, del 1996, ecc… solo per parlare della nostra zona“. Lo scrive su Facebook il sindaco del comune di Campogalliano (Modena). “Ci stiamo già organizzando per un giro di controllo in tutte le nostre strutture scolastiche; se non ci sono ordini contrari, domani tutto si svolge nella normalità“, aggiunge.
Vigili del fuoco Modena, al momento nessuna richiesta di soccorso
“Nella zona di Modena abbiamo tantissime chiamate di persone spaventate ma al momento non ci risultano richieste di soccorso o di emergenza ma il fatto è avvenuto pochi minuti fa e stiamo ancora valutando“. Lo dice a Rainews Tiziano Grandi dei Vigili del Fuoco di Modena dopo il terremoto che ha colpito in serata le province di Modena e Reggio Emilia. “Pare che anche nella zona di Reggio Emilia non ci siano condizioni particolarmente critiche ma anche loro stanno facendo valutazioni”, aggiunge. Al momento la sala operativa del 115 di Modena sta ricevendo molte chiamate per informazioni, ma nessuna segnalazione di criticità. I vigili del fuoco, dopo le due scosse avvertite chiaramente anche in provincia, invitano la popolazione a chiamare i numeri di soccorso per informazioni, ma di lasciare le linee per le emergenze.
Eventi sismici in provincia di Reggio Emilia, l’analisi INGV
Due terremoti di magnitudo Ml 4.0 e Ml 4.3 sono stati registrati dalla Rete Sismica Nazionale alle ore 19:55 italiane e alle 21:00 del 9 febbraio 2022. I due eventi hanno avuto gli epicentri tra i comuni di Bagnolo in Piano e Correggio, in provincia di Reggio Emilia, con ipocentri a profondità di circa 6-7 km.
Sul blog INGVterremoti gli esperti dell’Istituto spiegano che “l’area epicentrale interessata “fa parte di una zona a media pericolosità sismica dell’Emilia Romagna“. “Il Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani evidenzia nelle aree adiacenti, tra i 20 e i 30 chilometri dagli epicentri, diversi eventi sismici di magnitudo superiore a 5.0. In particolare il terremoto del 5 giugno 1501 di magnitudo Mw 6.0 con epicentro nel modenese e il terremoto del 29 maggio 2012 di magnitudo Mw 5.5, uno degli eventi più importanti della sequenza del maggio-giugno 2012 in Pianura Padana Emiliana“. “Altri eventi significativi si sono verificati nella provincia di Reggio Emilia il 13 marzo 1832 e l’11 settembre 1831 entrambi di magnitudo stimata Mw 5.5. Nel 1996 il terremoto del 15 ottobre di magnitudo Mw 5.4 (secondo il CPTI15) diede inizio ad una importante sequenza sismica con oltre 100 eventi registrati di magnitudo superiore a 2.5, diversi di questi di magnitudo compresa tra 4.0 e 4.6“.
“Per il secondo terremoto (Ml 4.3), la mappa di scuotimento calcolata dai dati delle reti sismiche e accelerometriche INGV e DPC mostra dei livelli di scuotimento fino al V-VI grado MCS“.