Inizia a salire il numero delle vittime provocate dalla tempesta Eunice, che sta sferzando il Nord Europa con venti da uragano. Finora si contano almeno 8 morti a causa della tempesta, la seconda a colpire questa fascia del continente, dopo Dudley che si è abbattuta solo ieri, uccidendo almeno cinque persone in Germania e Polonia.
I forti venti di Eunice, che ha stabilito un nuovo record per la raffica di vento più forte mai registrata in Inghilterra, hanno abbattuto alberi, cancellato i servizi ferroviari e i voli aerei e divelto tetti, compreso quello dell’iconica O2 Arena di Londra. Almeno tre persone sono morte in Gran Bretagna, tra cui un uomo nel sud dell’Inghilterra ucciso quando un’auto ha colpito un albero, un altro uomo il cui parabrezza è stato colpito da detriti nel nord-ovest dell’Inghilterra e una donna sulla trentina che è morta a Londra quando un albero è caduto sulla sua auto. Sempre a Londra, un uomo è rimasto gravemente ferito. Altre tre persone sono state uccise dalla caduta di alberi ad Amsterdam e dintorni. Nella contea di Wexford, in Irlanda, è morto un 60enne, dipendente del governo locale. In Belgio, un uomo anziano è morto dopo che il forte vento lo ha spinto in un canale a Ypres, nelle Fiandre occidentali. L’anziano è caduto dalla sua barca a causa delle forti raffiche di vento. I soccorritori hanno cercato di rianimarlo sul posto, ma alla fine è morto in ospedale, dove era stato portato in condizioni critiche.
Nella città di Wells, nel sud-ovest dell’Inghilterra, il vento ha rovesciato la guglia di una chiesa del XIX secolo. A Londra, i forti venti hanno divelto sezioni del tetto della 02 Arena. I Vigili del Fuoco hanno evacuato 1.000 persone dalla zona. In Cornovaglia, circa 27mila persone sono rimaste al buio e le autorità locali hanno avvertito che i disagi potrebbero protrarsi nella notte. La tempesta ha causato caos con i viaggi in Gran Bretagna, chiudendo il porto di Dover nella Manica, chiudendo i ponti che collegano Inghilterra e Galles e fermando la maggior parte dei treni in entrata e in uscita da Londra.
La tempesta sta ora colpendo Germania, Paesi Bassi, Belgio e Danimarca. La tempesta ha provocato danni anche in Germania, con numerosi alberi caduti in diverse zone del nord del Paese, dove si registrano raffiche fino a 100km/h. A Stoccarda, il forte vento ha divelto gran parte del tetto di un edificio, finito sulle auto parcheggiate. Un albero è caduto su un’auto in movimento nell’Assia orientale, ferendo leggermente il conducente e il passeggero in modo grave. Ad Amburgo, l’autostrada 7 a sud del tunnel dell’Elba è stata parzialmente allagata e una corsia è stata bloccata. Il più grande operatore ferroviario tedesco, Deutsche Bahn, ha cancellato tutti i servizi ferroviari nel nord del Paese a causa della tempesta.
La compagnia ferroviaria dei Paesi Bassi ha dichiarato che avrebbe fermato tutti i treni a livello nazionale dalle 14:00. La compagnia aerea KLM ha cancellato decine di voli all’aeroporto Schiphol di Amsterdam. A L’Aia, i forti venti hanno divelto parte del tetto dello stadio della squadra di calcio ADO L’Aia. Non ci sono state segnalazioni immediate di feriti. In Danimarca, i forti venti hanno spinto le autorità a vietare ai veicoli leggeri di attraversare il tunnel Storebælt e il ponte che collega l’isola centrale di Fionia alla Zelanda.
La tempesta Eunice ha suscitato grande preoccupazione perché aveva il potenziale per produrre il fenomeno noto come “sting jet”, una piccola area di venti intensi che possono superare i 160km/h. Un esempio di tale fenomeno si è verificato durante quella che è conosciuta come la Grande Tempesta del 1987, che ha ucciso 18 persone e abbattuto 15 milioni di alberi in tutto il Regno Unito, secondo il Met Office.
Peter Inness, meteorologo dell’Università di Reading in Inghilterra, ha attribuito le tempeste in successione ad una corrente a getto insolitamente forte sull’Oceano Atlantico orientale, con venti vicini a 320km/h ad alta quota. “Una forte corrente a getto come questa può agire come una linea di produzione per le tempeste, generando una nuova tempesta ogni giorno o due. Ci sono state molte occasioni nel recente passato in cui due o più tempeste distruttive hanno attraversato il Regno Unito e altre parti d’Europa nell’arco di pochi giorni”, ha spiegato Inness.
Nella gallery scorrevole in alto e nei video seguenti, alcune immagini dei danni provocati dalla tempesta Eunice.