L’isola vulcanica di Sao Jorge, nell’arcipelago delle Azzorre, e’ stata scossa da oltre 14.000 piccoli terremoti negli ultimi giorni. La vulcanologa Fatima Viveiros e altri esperti, impegnati in ricerche sul campo, temono che le scosse, che hanno raggiunto una magnitudo fino a 3.3 della scala Richter, possano innescare un’eruzione vulcanica per la prima volta dal 1808 o un potente terremoto. Jose Bolieiro, Presidente delle Azzorre, che e’ una regione autonoma del Portogallo, ha affermato che il numero di terremoti che ha colpito Sao Jorge negli ultimi giorni e’ stato il doppio di quello registrato nell’intera regione l’anno scorso.
“La mia casa si trova su un sistema vulcanico attivo“, ha detto Viveiros, che lavora per il centro di sorveglianza sismo-vulcanico CIVISA della regione. “Quando succede qualcosa nella nostra casa dobbiamo avere sangue freddo. Ma i sentimenti ci sono perche’ qui e’ la mia casa, la mia gente“, ha aggiunto
Il CIVISA ha alzato l’allerta vulcanica al livello 4 nei giorni scorsi, il che significa che c’e’ una “reale possibilita’” di eruzione vulcanica. Viveiros e il suo team, finora, hanno registrato livelli normali dei gas del suolo, come l’anidride carbonica e lo zolfo, che sono indicatori dell’attivita’ vulcanica. Sebbene le autorita’ abbiano affermato che un’eruzione non e’ imminente, negli ultimi giorni circa 1.500 persone hanno lasciato l’isola per via aerea o marittima.
L’improvviso aumento dell’attivita’ sismica dell’isola ricorda i terremoti rilevati prima dell’eruzione del vulcano Cumbre Vieja sull’isola spagnola di La Palma l’anno scorso, a circa 1.400 chilometri delle Azzorre. In 85 giorni, quell’eruzione ha distrutto migliaia di proprieta’.