Milioni di persone tra Centro/Nord Italia e Balcani alle 19:55 di ieri hanno assistito a uno spettacolo: una meteora ha solcato i cieli, facendo avvertire alla popolazione anche un forte boato, durante l’ingresso in atmosfera.
La meteora è stata registrata da 9 camere della Rete PRISMA, situate nel Nord e Centro Italia: “Il meteoroide originale aveva una massa compresa tra i 10 e i 30 chilogrammi. Entrato in atmosfera con una bassa angolazione (15 gradi rispetto all’orizzonte), l’oggetto ha illuminato i cieli per circa 10 secondi, brillando quasi quanto la Luna piena“.
“Stimiamo una massa residua, sopravvissuta quindi al passaggio in atmosfera, di circa 1kg. I calcoli per determinare il punto di caduta di eventuali frammenti sono in corso,” hanno spiegato gli esperti della Prima Rete Italiana per la Sorveglianza di Meteore e Atmosfera. “Entrato in atmosfera a circa 15 km/s, la brillante meteora ha raggiunto una magnitudine assoluta di circa -10“.
Il bolide ha incantato anche i 42mila spettatori presenti sugli spalti dell’Olimpico: almeno due lo hanno ripreso in diretta, durante il match Roma-Atalanta. Ecco le immagini:
Meteora illumina il cielo del Centro/Nord: ecco il bolide visto dagli spalti dell’Olimpico [VIDEO]
Cos’è un bolide
Un bolide è comunemente inteso un corpo proveniente dallo spazio e che precipitando in atmosfera, si presenta come una palla di fuoco seguita da una scia luminosa. Di norma il bolide è un meteorite, cioè un frammento di roccia generalmente originario di una cometa o un asteroide che, trovandosi a passare in prossimità della Terra, viene attratto dal campo gravitazionale del nostro pianeta, precipitando quindi verso il suolo.
Il bolide, entrando in atmosfera si incendia a causa dell’attrito e si consuma per evaporazione man mano che procede verso terra. Se la sua massa è sufficientemente grande, riesce invece ad arrivare al suolo o molto vicino, come il 15 febbraio 2013 a Chelyabinsk in Russia dove un meteorite dal diametro di circa 19 metri e dal peso di circa 10.000 tonnellate entrava nell’atmosfera frantumandosi poche decine di chilometri sopra la città russa di Chelyabinsk. L’impatto della roccia spaziale con l’atmosfera provocò una violenta esplosione (potente 27 volte quella della bomba nucleare che distrusse Nagasaki) con un’onda d’urto su un’area vastissima, che comprendeva appunto anche la città russa dove ci furono danni gravissimi e centinaia di feriti per l’esplosione dei vetri delle abitazioni e il crollo di un tetto di un grosso capannone.
Molto famoso anche l’episodio del marzo 2015 nel cuore dell’Europa.
I bolidi possono avere colori diversi, che possono dipendere anche dalla loro composizione, ma che sono essenzialmente correlati alla temperatura raggiunta. A colori verso il violetto (bianco o e blu) corrispondono energie più alte e temperature più elevate, mentre a colori sul giallo e rosso corrispondono temperature più basse e livelli energetici inferiori (per approfondire la corrispondenza colore-temperatura si rimanda a questo articolo).
I meteoriti sono invece dei frammenti di corpi celesti più grandi, dalla massa sufficientemente grande da riuscire a non evaporare del tutto durante il percorso nell’atmosfera e a giungere quindi fino a terra, accompagnati da una esplosione e producendo un cratere le cui dimensioni dipendono dalla loro massa e dalla loro velocità all’impatto.