“Nei prossimi giorni il Governo emanerà un decreto dove verrà stabilito un vero e proprio cronoprogramma, certamente dal 1 aprile inizierà una fase di allentamento di misure restrittive. Fin da subito ci saranno delle situazione dove il green pass non sarà necessario. Ad esempio gli spazi all’aperto, nei bar e nei ristoranti, da aprile non sarà più necessario richiedere il green pass. E poi arriveremo ad una estate senza più restrizioni“: è quanto ha dichiarato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, ospite di “Radio Anch’io” su Rai Radio 1.
“In Italia come in altri paesi europei, Gran Bretagna, Germania e Spagna, c’è incremento dei contagi. Dobbiamo monitorare ma sono situazioni gestibili e la pressione su ospedali sotto controllo. Obiettivo importante è completare la terza dose, ancora 7 milioni di di italiani senza dose booster,” ha proseguito Costa. Sull’effetto dell’arrivo di nuove varianti, il sottosegretario ha precisato che “avranno un impatto minore perché è alta la percentuale di vaccinati“.
“L’obbligo del green pass per gli over 50 rimane fino al 15 giugno. C’è una valutazione che stiamo facendo, e sulla quale io personalmente sono d’accordo, è di trasformare prima del 15 giugno il green pass rafforzato in certificato verde base, questo consentirebbe a molti cittadini di tornare a lavorare ovviamente facendosi il tampone,” ha annunciato Costa.
In merito al Green pass rafforzato per il lavoro si è espresso anche il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri: “Credo andrà rivisto, anche molto presto“, poi anche “la distanza di sicurezza andrà tolta fra le prime cose” e “togliere la distanza significa anche rivedere tutti i protocolli di palestre, piscine, studi televisivi. Poi penseremo a togliere anche la mascherina al chiuso e rimodulare gli isolamenti per i positivi asintomatici“. A Mattino 5, su Canale 5, Sileri ha ricordato che il Green Pass “non sarà per sempre“, “abbiamo sempre detto che è qualcosa di temporaneo“, quindi “a un certo punto dovrà terminare, rimarrà una vaccinazione, spero non obbligatoria“.