Il governo e’ al lavoro per approvare prime misure anti crisi “gia’ questa settimana”, secondo quanto reso noto da fonti di Palazzo Chigi. Il lavoro si starebbe concentrando in particolare su un pacchetto per contenere i prezzi di energia e carburanti.
Sul fronte delle bollette, si starebbe valutando una ulteriore forma di rateizzazione, oltre a un intervento per calmierare ancora gli aumenti dopo gli interventi degli ultimi mesi. Per ora e’ previsto un meccanismo rafforzato, il 50% subito e il resto in 10 rate, per i pagamenti di luce e gas emessi da gennaio ad aprile.
In piu’ si lavora a un taglio dei prezzi per benzina e diesel. Una delle ipotesi sul tavolo dell’esecutivo è uno sconto di 15 centesimi a litro, sia per la benzina che per il gasolio.
In cantiere ci sono “uno o più provvedimenti che abbiano come obiettivo la rateizzazione delle bollette energetiche e il calmieramento delle bollette energetiche per famiglie e imprese”, riferiscono le stesse fonti.
Per mettere in campo un primo pacchetto di misure anti-crisi il governo sta valutando la possibilita’ di utilizzare l’extra gettito Iva sui carburanti di questi mesi e di intervenire sugli extraprofitti delle imprese di alcuni dei settori interessati, preservando “la stabilita’ della finanza pubblica”.
Inoltre, per fronteggiare le ricadute economiche della guerra in Ucraina, il governo in sede europea si impegnera’ per ulteriori misure sul fronte della crisi energetica, in particolare sul fronte di un tetto europeo ai prezzi delle importazioni di gas.
È possibile che si tenga un unico Consiglio dei Ministri, tra mercoledi’ 16 e giovedi’ 17 marzo, per esaminare il dossier sull’energia e sui carburanti e quello sull’allentamento delle misure anti-Covid.