Il cielo e i suoi misteri, capaci di suscitare curiosità, scatenare le fantasie e portare a profonde riflessioni l’uomo fin dai tempi più remoti. L’esigenza di osservare più da vicino i corpi celesti ha portato l’uomo a inventare strumenti che amplificassero la propria vista, ben oltre le capacità del proprio corpo. Veri e propri prodigi della scienza, per rendere un po’ più vicino ciò che è infinitamente distante.
La città di Reggio Calabria, in tal senso, ha deciso di fare un importante passo avanti dotando il Planetario Pythagoras, uno dei principali poli scientifici del territorio, di un piccolo osservatorio astronomico, inaugurato questa sera con tanto di osservazione della luna concessa al pubblico presente. Un progetto ambizioso e affascinante che completa il planetario Digistar di ultima generazione. Una prestigiosa novità in ambito scientifico per la città, la Regione Calabria e l’intero Sud Italia.
Non solo, dunque, una simulazione del cielo, ma anche la possibilità di osservarlo realmente grazie all’utilizzo di un telescopio Astro-Physics che ha una focale F9, un’apertura di 15 cm di diametro. Nonostante l’assenza di aberrazione cromatica sia un concetto astratto, considerabile un limite ideale in quanto mai totalmente eliminabile, tale strumentazione è apocromatica, ovvero presenta un’aberrazione cromatica in misura estremamente ridotta.
Un gioiellino dotato di strumentazioni all’avanguardia che verrà utilizzato nella didattica, anche da remoto, portando il “cielo nella classe” degli alunni di tutte le scuole della città e della provincia. Lo spiega la professoressa Angela Misiano, responsabile del Planetario Pythagoras di Reggio Calabria: “lo utilizzeremo con le scuole, la struttura sarà collegata in remoto: sarà bellissimo quando i ragazzi verranno qui per osservare direttamente, ma con il collegamento in remoto possiamo portare loro “il cielo in classe”, osservandolo in diretta. Lo strumento, essendo un rifrattore, si presta moltissimo all’osservazione del sistema solare e della luna. Faremo dunque fotografia, fotometria, spettroscopia“.