A Trieste anche quest’anno si è ripresentato il fenomeno della proliferazione delle Rhizostoma pulmo, maxi meduse che nuotano nel golfo e sotto costa, in gran quantità, e alcune finiscono anche spiaggiate, creando ammassi gelatinosi sulle rive.
A favorire la presenza di un numero elevato di esemplari di cosiddetti “polmoni di mare” anche le condizioni meteo, l’assenza di vento e le temperature miti, che attirano le meduse verso la superficie, in cerca di cibo.
A Trieste, per vigilare sul fenomeno, è attiva un’app, realizzata dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS): avvistAPP, applicazione nata inizialmente per aiutare i ricercatori a studiare la specie aliena Mnemiopsis leidyi, è diventata poi utile per segnalare anche la presenza di meduse, delfini e tartarughe nel golfo.