Dopo aver colpito la Spagna nella giornata di ieri, regalando panorami marziani, una lingua di sabbia e polvere dal Sahara si è diffusa anche sulla Francia, tingendo i cieli di arancione e colorando la neve sui Pirenei. Ad essere interessato dal fenomeno è soprattutto il Grande Ovest della Francia, dai Pirenei al Canale della Manica, passando per la Bretagna, ma anche gran parte del resto del Paese ne risentirà, anche se in misura minore.
Questa mattina sulle alture della località di Lélex, sul massiccio del Giura, il cielo si è tinto di una sorprendente tonalità arancione. Il cielo è arancione da Lione, a Poitiers, alla Vandea. Nei Pirenei, le auto sono ricoperte di sabbia a causa della pioggia caduta che è carica di particelle di polvere e sabbia. Sulle montagne dei Pirenei e delle Alpi, la neve ha cambiato colore in modo incredibile, passando dal bianco ad una tonalità “caffelatte” (vedi foto della gallery scorrevole in alto e video in fondo all’articolo). Il cielo ha assunto una sfumatura arancione anche a Berna, in Svizzera.
Il fenomeno “è legato a un vento in quota da sud. La polvere viene sollevata nel Sahara da venti violenti, poi le particelle più fini salgono di quota”, precisa Météo-France. Questo fenomeno porta non solo queste polveri sottili, ma anche temperature eccezionalmente miti: nelle prossime ore, per esempio, sono attesi +18-20°C nella Borgogna-Franca Contea.
Il fenomeno dovrebbe durare ancora qualche giorno, fino al weekend. “Le concentrazioni rimarranno elevate. In Franca Contea questo martedì mattina la sabbia si mescola a nuvole e pioggia. Mercoledì il tempo sarà più secco, dovrebbe esserci il sole, ma è possibile che la polvere di sabbia disturbi la limpidezza del cielo. Bisognerà attendere il vento di tramontana a fine settimana per evacuare questa nuvola verso il Mediterraneo, come un ritorno al mittente…”, spiega Ilyes Ghouil, dal sito Météo Franc-Comtoise.
Il fenomeno non è nuovo, ma è comunque impressionante e spettacolare. Nel febbraio 2021, l’Isère e il resto della regione Auvergne-Rhône-Alpes sono stati gravemente colpiti dal trasporto di sabbia e polvere dal Sahara.