NASA, aperto un campione della Luna sigillato 50 anni fa: verrà studiato per preparare le prossime missioni Artemis

I gas presenti all’interno di Angsa 73001, uno degli ultimi campioni lunari del programma Apollo, saranno studiati con la tecnica della spettrometria di massa per preparare i futuri prelievi sulla superficie lunare
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Angsa 73001 è il nome dato ad uno degli ultimi campioni lunari rimasti sigillati dall’era del programma Apollo della NASA. Era stato prelevato nel dicembre 1972 dagli astronauti Eugene Cernan e Harrison ‘Jack’ Schmitt nel corso della missione Apollo 17. Ora a distanza di 50 anni, la NASA lo ha aperto con lo scopo di studiarlo per preparare le prossime missioni Artemis, che dovrebbero portare di nuovo l’uomo, insieme alla prima donna, sulla Luna.

In particolare, i gas presenti all’interno saranno studiati con la tecnica della spettrometria di massa per preparare i futuri prelievi sulla superficie lunare. “Capire la storia geologica e l’evoluzione dei campioni lunari nei siti di atterraggio dell’Apollo servira’ a prepararci ai tipi di campioni che potremmo incontrare durante Artemis“, afferma Thomas Zurbuchen, amministratore associato della direzione per le missioni scientifiche della NASA. “Artemis mira a riportare campioni freddi e sigillati dalla regione del Polo Sud lunare. Questa e’ un’entusiasmante opportunita’ per capire quali strumenti saranno necessari per raccogliere e trasportare questi campioni, per analizzarli e conservarli sulla Terra per le future generazioni di scienziati”.

Il campione lunare Angsa 73001 arriva da un deposito di frana nella Valle Taurus-Littrow della Luna ed e’ stato sigillato sotto vuoto in loco con una tecnica sperimentata solo due volte nella storia dei campioni lunari. Ad oggi Angsa 73001 e’ il primo campione prelevato in tal modo a essere aperto e studiato. Il dispositivo per l’estrazione del gas e’ stato sviluppato da un team della Washington University di St Louis; lo speciale strumento con cui si e’ forato il contenitore del campione lunare senza disperdere i gas e’ stato costruito sotto la guida di Francesca McDonald dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Il complicato processo di apertura e’ stato realizzato in varie settimane presso il Johnson Space Center della NASA dal team dell’Apollo Next Generation Sample Analysis Program (Angsa), iniziativa progettata per esaminare questi campioni appositamente conservati.

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